Cronaca

palazzo chigiCOMUNICATO STAMPA
Oggetto : Colpo di mano del PD nella Commissione V Bilancio che approva un Ordine del giorno
mirato a decimare l’emittenza locale in occasione della epidemia coronavirus con la chiusura di
800 piccole e medie imprese radiotelevisive e licenziando 2.400 addetti al settore .
Il Partito Democratico, contrariamente alle indicazioni del Presidente del Consiglio Conte e del
Ministro delle Finanze Gualtieri, i quali hanno rassicurato le Organizzazioni datoriali e sindacali
che nessuna impresa e” nessun lavoratore sarebbe rimasto senza lavoro a causa della epidemia
coronavirus”, ha approvato nella Commissione V Bilancio del Senato un Ordine del Giorno
secondo il quale le somme destinate dal Governo per il sostegno al comparto Radio e Televisivo
locale confluiscano scandalosamente nel Fondo per il Pluralismo informativo , DPR 146/17, per
cui il 95% saranno appannaggio delle famose cento emittenti in graduatoria in quel bando
contestato dalle 800 emittenti radio e tv che non vi hanno potuto partecipare per le note norme
confezionate ad hoc. Per la cronaca gli autori sono i senatori PD : Astorre, Ferrazzi, Mirabelli,
D’Arienzo, Boldrini, Manca, Messina e Vattuone. A ispirare il criminale Ordine del giorno ci ha
pensato la nota lobby della comunicazione del settore sempre attiva quando si tratta di ripartire
fondi dello Stato, cioè i soldi dei contribuenti , nelle casse di pochi intimi.
L’Associazione REA – Radiotelevisioni Europee Associate per la parte datoriale e LibersindConfsal
per la parte sindacale nello stigmatizzare l’azione dei suddetti parlamentari, in questo drammatico
momento di guerra per vincere il coronavirus, invitano il Governo, Il Presidente del Consiglio, Il
Ministro Gualtieri , i Parlamentari e le Forze politiche di opposizione a mantenere la linea della
trasparenza e della equità di trattamento nel sostegno economico alle imprese e ai lavoratori
dipendenti del comparto del settore radiotelevisivo locale, indipendentemente da Regolamenti o
Bandi di concorso precedentemente confezionati “ad hoc” per favorire associazioni o lobby di
natura corporativa.
Roma, 14 aprile 2020
REA – Radiotelevisioni Europee Associate /ConfLavoro LibersindConfsal
(Antonio Diomede) ( Giuseppe Sugamele)

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La Asl Lanciano Vasto Chieti ha pubblicato un avviso per l’assunzione a tempo indeterminato degli infermieri che, al 31 dicembre scorso, abbiano maturato in Azienda almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. La procedura terrà conto dei requisiti previsti per la stabilizzazione dal decreto legislativo 75/2017, come modificato dall’ultima Legge Finanziaria. 

Si tratta della seconda stabilizzazione nella Asl della provincia di Chieti, dopo quella già avvenuta lo scorso anno. In attesa di poter completare il concorso per infermieri avviato nei mesi scorsi, l’Azienda ha prorogato i contratti a tempo determinato che riguardano gli infermieri, rinviando a un successivo avviso la possibilità di stabilizzare anche coloro che matureranno entro il 31 dicembre 2020 i requisiti previsti dalla legge. La Giunta regionale d’Abruzzo, su proposta dell’assessore alla Salute, Nicoletta Verì, aveva previsto per la Asl di Chieti un fabbisogno di altre 128 unità tra annualità 2019 e 2020 e di altre nove unità per il 2021. Va comunque considerato che, rispetto all’organico di infermieri conteggiato a fine 2018, nel frattempo sono cessati un centinaio di contratti, soprattutto a seguito di pensionamento. 

Le domande andranno presentate entro il 29 aprile prossimo via posta elettronica certificata all’indirizzo mailto= Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. &;I

Ai fini dell’assunzione avrà priorità il personale in servizio in Azienda al momento della scadenza del bando.

Ulteriori informazioni sono contenute nel bando pubblicato all’indirizzo https://bit.ly/2yUZoa0

  Chieti, 14 aprile 2020


Azienda sanitaria locale Lanciano Vasto Chieti
Direzione generale - Ufficio stampa e comunicazione

 

Giulianova, 14 aprile 2020

COMUNICATO STAMPA

Pubblicati sul portale web del Comune di Giulianova il secondo avviso ed il modulo per richiedere i pacchi alimentari dell’iniziativa solidale “La Spesa Sospesa”

La istanze possono essere presentate a partire dal 15 aprile

ospedale giulianova

Il Comune di Giulianova informa la cittadinanza che è possibile richiedere i pacchi alimentari confezionati con la raccolta alimentare straordinaria dell'iniziativa "La Spesa Sospesa".

E’ stato pubblicato sul portale web dell’Ente (https://www.comune.giulianova.te.it/pagina0_home-page.html), un secondo avviso rivolto ai cittadini in difficoltà che possono inoltrare la richiesta dei pacchi attraverso la compilazione dell’apposito modulo online.

Le richieste possono essere presentate a partire da domani, mercoledì 15 aprile, consegnandole a mano presso l’Ufficio protocollo comunale, depositando la domanda nell'apposita cassetta postale; a mezzo mail, al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. o da pec alla casella di Posta Elettronica Certificata: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

Inoltre, qualora il cittadino fosse impossibilitato a muoversi dalla propria abitazione, un operatore autorizzato procederà al ritiro del modulo.

Qualora i cittadini riscontrassero difficoltà nello stampare lo schema di domanda e/o al fine del ritiro dell’istanza in questione, potranno rivolgersi al Centro Operativo Comunale (COC), al seguente numero telefonico: 085/8021100.

L’operatore incaricato provvederà a redigere la scheda di istanza, che verrà successivamente sottoposta alla firma dell’utente mediante operatore all’uopo incaricato.

I pacchi de “La Spesa Sospesa”, fino ad esaurimento scorte, verranno consegnati a domicilio dai volontari della Protezione Civile, della Croce Rossa e dell’associazione “Il Dono di Maria”.