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- Pubblicato: 06 Febbraio 2020
Il Comune di Montesilvano, ai sensi della legge 13/89, eroga contributi,
con fondi di provenienza statale o regionale, per opere direttamente
finalizzate al superamento e/o alla eliminazione di barriere
architettoniche in edifici privati.
Il sindaco Ottavio De Martinis ricorda l’utilità della normativa, la cui
scadenza è stata fissata per il primo marzo 2020. “Una misura che consente
alle persone che vivono una condizione di disabilità di adeguare i
condomini nei quali abitano o le loro case e garantirsi una libertà di
movimento e migliorare quindi la qualità della propria vita – afferma il
sindaco De Martinis -. Una possibilità importante che mira a cancellare
quegli ostacoli che impediscono accesso e fruibilità degli spazi da parte
di queste persone. Da sempre siamo molto sensibili alle iniziative volte
all’eliminazione delle barriere, da quelle architettoniche a quelle
culturali, attraverso progetti che vanno a coinvolgere soprattutto i
ragazzi del territorio. Anche in questa occasione l’Ufficio DisAbili
affiancherà gli utenti interessati, per presentare la domanda e ottenere
questa importantissima agevolazione”.
“I contributi economici sono a favore dei cittadini con difficoltà fisiche
– specifica Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio - che intendono
eliminare le barriere architettoniche nelle proprie abitazioni con lavori
relativi a modifiche bagni, allargamento porte, istallazione di servoscala,
ascensori, ma anche all’esterno delle proprie abitazioni. Le domande
dovranno pervenire entro il 1° marzo 2020, devono essere relative ai
contributi per l’esecuzione dei lavori utili al superamento e
l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati quali
l’installazione di un ascensore o di un montacarichi, e l’adeguamento delle
strutture interne o esterne ma pertinenti all’abitazione. Hanno diritto a
presentare le domande di contributo le persone con disabilità con
limitazioni funzionali permanenti di carattere motorio e i non vedenti;
coloro i quali abbiano a carico persone con disabilità permanente; i
condomini ove risiedono le persone con disabilità”.
Il contributo è concesso in misura pari alla spesa effettivamente sostenuta
per costi fino a € 2.582,28; è aumentata del 25% della spesa effettivamente
sostenuta per costi da € 2.582,29 a € 12.911,42, e altresì di un ulteriore
5% per costi da € 12.911,43 a € 51.645,69. Le domande devono essere
presentate dal disabile (o da chi ne esercita la tutela o la potestà) per
l’immobile in cui ha la residenza abituale e per le opere volte a rimuovere
gli ostacoli alla sua mobilità. Alla domanda devono essere allegati:
certificato medico in carta libera attestante l’handicap, dichiarazione
sostitutiva di atto notorio ricompresa nel modello di domanda; certificato
ASL (o fotocopia autenticata) attestante il grado di invalidità con
difficoltà alla deambulazione; il preventivo di spesa. Le domande devono
riguardare lavori ancora da eseguire.
Per informazioni contattare l'ufficio DisAbili aperto al pubblico dal
lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 11,00 telefoni: 0854481364 –
4481258.