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- Pubblicato: 29 Luglio 2019
I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico
della stazione dell’Aquila, congiuntamente ai tecnici del Soccorso Alpino
della Guardia di Finanza, la scorsa notte sono stati impegnati in una
operazione di recupero di un escursionista del Frusinate, bloccato sulla
via Normale che collega Corno Grande a Campo Imperatore, sul Gran Sasso.
L’uomo, dopo aver percorso la via alpinistica delle Tre Vette, che collega
la cima orientale del Gran Sasso a quella occidentale, ha raggiunto nella
tarda serata di ieri la vetta di Corno Grande e da lì, separandosi da due
compagni, ha deciso di procedere da solo per la via Normale.
Una scelta probabilmente dettata dalla fatica, ha infatti riferito ai
soccorritori di aver preferito la discesa lungo il versante aquilano,
rispetto al percorso intrapreso dagli altri due, che attraverso il passo
del Cannone, sul versante teramano, sono giunti al rifugio Franchetti e
quindi ai Prati di Tivo.
A 2600 m s.l.m. però, intimorito dalla perturbazione in arrivo e con la
discesa rallentata dal buio completo, ha deciso di allertare il 118.
Le squadre di soccorritori, a piedi, lo hanno raggiunto intorno alle 2,30
di notte.
Trovato in buone condizioni di salute, l’uomo è stato quindi condotto fino
a Campo Imperatore.