Cronaca

chieti corso marrucino

 

L’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Chieti, Emilia De Matteo, ricordache la Regione Abruzzo, con Legge Regionale n. 57/2012 Interventi regionali per la vita indipendente, intende garantire l’azione sociale del progetto “Vita indipendente”, modalità di servizio a favore della domiciliarità e del raggiungimento della autonomia personale, attraversoun sostegno economico per l’assistenza personaleche verrà determinato in base al livello di intensità assistenziale stabilito dall’Unità di Valutazione Multidimensionale della Asl competente.

Il progetto è rivolto esclusivamente alle persone di età compresa tra i 18 e i  67 anni con disabilità in situazioni di gravità, come individuate ai sensi dell’art. 2 della L.R. 23 novembre 2012, n. 57, con un reddito ISEE non superiore a 20.000 Euro. 

La persona con disabilità sceglie autonomamente il proprio assistente personale, che può essere anche un familiare, ed è tenuta a regolarizzare il rapporto di lavoro nel rispetto delle forme contrattuali previste dalla normativa vigente. 

Il modulo di domanda è disponibile sul sito internet del Comune di Chieti http://www.comune.chieti.gov.it/e/o presso il Segretariato Sociale - palazzo ex Inps – Viale Amendola – dalle ore 9,00 alle 13,00 (martedì e giovedì anche dalle 15,00 alle 17,30) e alla Delegazione di Chieti Scalo, piazza Carafa, nei giorni di mercoledì e giovedì dalle ore 9,00 alle 13,00 e per il giovedì anche dalle 15,00 alle 17,30.

Le domande per accedere al finanziamento vanno presentate entro il 31 gennaio 2020all’Ufficio Protocollo del Comune di Chieti – ex Banca d’Italia – Corso Marrucino 81 e per i cittadini residenti presso il Comune di Casalincontrada (Ente Ambito Territoriale Sociale n. 8) in piazza Alceste De Lollis 14, il lunedì e il mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 12,00.

Le domande saranno inviate in Regione per la relativa approvazione.

montesilvano foto aerea

Assegnato oggi l’appartamento di via Rimini, che qualche giorno fa era stato occupato di nuovo dalla famiglia rom sgomberata a novembre scorso. Alla famiglia Di Blasio, nuovi destinatari dell’immobile dell’Ater, il sindaco Ottavio De Martinis e il consigliere delegato alle Politiche della casa Marco Forconi hanno consegnato le chiavi dell’alloggio di 45 metri quadri, alla presenza del comandante dei Carabinieri di Montesilvano Luca La Verghetta e della polizia locale. 

Uno dei punti del nostro programma elettorale era proprio quello di ripristinare la legalità in città in tutti i suoi aspetti – spiega il sindaco De Martinis - . Il fenomeno delle occupazioni abusive, nel corso degli anni ha costantemente interessato l’amministrazione comunale di Montesilvano e la consegna di oggi al nuovo inquilino, regolarmente iscritto nella graduatoria Erp, è l’ennesimo segnale che abbiamo dato in città per garantire la legalità. Ora restano da ultimare ancora cinque sgomberi con le rispettive nuove assegnazioni, quattro in via Rimini e uno in via Verrotti, tutti appartamenti da destinare a chi ne avrà realmente diritto e a chi rispetterà le regole. In questi anni c’è stato un lavoro certosino, che mi ha visto impegnato, prima come consigliere comunale con delega alle Politiche della casa e poi come assessore. Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti in questi anni e dei frutti che stiamo raccogliendo. L’amministrazione comunale De Martinis si distinguerà per aver messo fine al fenomeno dell’abusivismo a Montesilvano. Devo ringraziare tutte le forze dell’ordine: i carabinieri e la nostra polizia locale, l’Ater, la magistratura e tutti i cittadini che ci hanno segnalato ogni volta i reati legati al fenomeno dell’abusivismo”.

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pescara aereo

Il Centro Italiano Femminile celebra i quaranta anni del Consultorio
Familiare CIF*

*“Quaranta anni e non dimostrarli**”*. Potrebbe essere questo lo slogan
della celebrazione del quarantennio del Consultorio Familiare CIF di
Pescara. L'evento si *svolgerà* sabato 18 gennaio 2020 alle ore 16 presso
la sala G. Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo*.

Quaranta anni a servizio della città di Pescara, accompagnando in modo
discreto e competente la trasformazione della famiglia, le sue fragilità e
i suoi bisogni.

"Il servizio consultoriale - dichiara la *direttrice Sara Di Pietro* - nato
a seguito della L.R. 21/1978, in un momento di profonda trasformazione
sociale ed all’interno del dibattito culturale che ha accompagnato i due
referendum sul divorzio e sull’aborto, continua oggi, dopo quaranta anni, a
conservare la sua valenza sociale: la prevenzione sessuale degli
adolescenti, i conflitti intergenerazionali dentro la famiglia, la
mediazione familiare, l’accompagnamento socio-sanitario degli stranieri
immigrati, la cultura della fertilità e il supporto al percorso
nascita:sono tutti servizi che il consultorio familiare offre per
rispondere alla profonda trasformazione sociale della famiglia".