Cronaca

anas logo

A partire da mercoledì 20 novembre, Anas (Gruppo FS Italiane) eseguirà gli interventi di manutenzione dell’impianto di illuminazione all’interno della galleria “San Giovanni”, sulla strada statale 714 “Tangenziale di Pescara”, nei Comuni di Pescara e Montesilvano.

Al fine di contenere i disagi al traffico i lavori si svolgeranno esclusivamente in orario notturno dalle 22:00 alle 6:00.
Il traffico in direzione Ancona sarà deviato sulla viabilità comunale con uscita obbligatoria allo svincolo di Pescara Colli (km 5,200) e rientro allo svincolo di Pescara Nord/Montesilvano Sud (2,600).

Anas, società del Gruppo FS Italiane, raccomanda prudenza nella guida.

 

mattarella az

Dopo la visita all’Aquila per l’inaugurazione dell’anno scolastico, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (sopra, in visita il 6 luglio scorso ad Avezzano), di nuovo in Abruzzo. Mattarella, e il Presidente del Montenegro, Milo Đukanović, hanno inaugurato oggi, 15 novembre, il primo ‘ponte elettrico’ tra l’Europa e i Balcani. Si tratta dell’elettrodotto Italia-Montenegro realizzato da Terna, tra la sottostazione di Cepagatti in provincia di Pescara e Lastva, nel comune di Kotor. I lavori per la posa dei cavi dell’opera, che si snoda per 445km, sono stati avviati tra il 2015 e il 2017 per un investimento totale di circa 1,1 miliardi di euro. L’opera inaugurata oggi rappresenta il più lungo collegamento sottomarino in alta tensione mai realizzato da Terna.

pescara2

La Cia Agricoltori Italiani Chieti - Pescara esprime
forte preoccupazione per l'ipotesi di realizzazione di un impianto per la
produzione di biometano in uno dei territori, quello di Loreto Aprutino,
tradizionalmente vocati a una agricoltura di assoluta qualità.
La necessità di salvaguardare la produzione di latte e carne di qualità, di
fagiolo tondino del Tavo, ortofrutta e altri beni alimentari a grande
vocazione identitaria quali olio e vino, unita al mantenimento di un
paesaggio agrario che da tali colture è fortemente caratterizzato, ci
portano ad assumere una posizione di netta contrarietà rispetto all'ipotesi
di realizzazione dell'impianto.

Siamo ben consapevoli che i problemi posti dal cambiamento climatico
rappresentano la più importante sfida globale del nostro tempo, così come
affermato dal 97% degli scienziati e dalle più importanti assise
internazionali.
Su questo c'è ormai grande consapevolezza dell'opinione pubblica, e il
drammatico quotidiano susseguirsi di vittime e danni per eventi atmosferici
estremi sono lì a ricordarcelo.
Noi agricoltori sappiamo bene quanto siano diventati pesanti gli scompensi
delle fasi vegetative delle colture, la difficoltà di effettuare
lavorazioni, la diffusione di patologie anche per via di agenti nuovi e
altamente impattanti perché senza antagonisti naturali locali.

Sappiamo quanto sia fondamentale intervenire subito con drastici interventi
di mitigazione per ridurre le emissioni e mantenere l'aumento medio delle
temperature a non più di 1,5 gradi rispetto al livello preindustriale, e
non disconosciamo il contributo che in questa direzione anche la produzione
di biometano può dare.
Ma esprimere dissenso per l'impianto di cui si parla non è un atto di
egoismo: è, al contrario, un atto di consapevolezza di un sistema agricolo,
quello che opera sul territorio loretese.
Consapevolezza del fatto che si producono cibo ed alimenti di qualità,
legati a pratiche produttive tradizionali e scarsamente impattanti con
marchi, anche a denominazione, che concorrono a portare l'immagine
dell'agroalimentare abruzzese ben oltre i confini regionali e nazionali.
Siamo certi che chi di dovere converrà sull'opportunità di evitare un
intervento che, per impostazione e dimensioni, avrebbe un impatto
destabilizzante per un territorio vocato all'eccellenza come quello di
Loreto Aprutino.