Cronaca

carcere

PESCARA: TENSIONI IN CARCERE

- Momenti di tensione ieri pomeriggio nel carcere di San Donato. Intorno alle ore 16.30 è scattato l’allarme, dato dagli agenti e dal direttore della struttura
penitenziaria, per una rivolta di alcuni detenuti che lamentavano i problemi che affliggono la casa circondariale: sovraffollamento,caldo insopportabile e difficoltà
nell’ottenimento dei colloqui.Una volta ricevuto l’allarme, tutte le forze di polizia hanno attivato il piano di sicurezza previsto in queste situazioni, cioè la
cosiddetta “cinturazione” del carcere con uomini e mezzi. La protesta però, è poi rientrata.

concerto palco

PESCARA: CONTROLLI, MANCATA SICUREZZA

- L’ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara, in forza alla sede di Pescara, ha effettuato sabato scorso un accesso ispettivo in occasione
dell’allestimento di un palco per un concerto. Durante i controlli, mirati a verificare la regolarità dei rapporti di lavoro e le condizioni di sicurezza, gli
ispettori hanno rilevato la presenza di personale di 10 imprese diverse. L’attività di vigilanza ha permesso di accertare illeciti in materia di salute e sicurezza
sui luoghi di lavoro, in capo a 7 delle 10 realtà imprenditoriali coinvolte, nei confronti delle quali sono state adottate prescrizioni per complessivi 50mila euro
di ammenda. Verso una delle sette ditte è stato altresì adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale in quanto, su 9 lavoratori
impiegati, 7 sono risultati in nero.

polizia 113

PESCARA: ARRESTATA LATITANTE

- Una 49enne pescarese, latitante, è stata arrestata ieri pomeriggio in Germania, dai carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Pescara, a
conclusione di una lunga attività di indagine coordinata dalla Procura del capoluogo adriatico. La donna si era resa irreperibile da circa 7 anni ed era stata
inserita nell’elenco dei primi 50 latitanti pericolosi, redatto dal dipartimento centrale polizia criminale del ministero dell’interno.Su di lei pendeva una condanna
a 18 anni, 11 mesi e 20 giorni di reclusione, nonché una multa di 51.800 euro, perché ritenuta responsabile di produzione,vendita, acquisto illecito di
stupefacenti ed evasione, reati commessi a Pescara tra il 2006 e il 2017.