Cronaca

avezzano calcio

AVEZZANO: ARRESTATO PRESIDENTE AVEZZANO CALCIO

- Arrestato il presidente dell'Avezzano calcio, società di serie D. Si tratta di Andrea Pecorelli, che secondo l'accusa sarebbe coinvolto in una presunta truffa.
L'inchiesta è condotta dalla Procura della Repubblica di Avezzano. Pecorelli, 59 anni, romano, è ai domiciliari.L'ordinanza è stata eseguita dalla guardia di finanza.
Insieme a Pecorelli è finito ai domiciliari anche un altro indagato, il figlio Federico. Le accuse sono di autoriciclaggio e truffa aggravata e malversazione di
erogazioni pubbliche.Secondo le prime informazioni, nel mirino delle fiamme gialle marsicane,sono finiti i giri d'affari e i movimenti di denaro, che riguarderebbero
anche la società dell'Avezzano calcio.Somme,secondo l'accusa, percepite senza alcun titolo. Andrea Pecorelli è figlio del giornalista Mino, fondatore dell'agenzia
di stampa Op, ucciso in un agguato a Roma il 20 marzo 1979. Dal maggio del 2023 è il proprietario di maggioranza dell'Avezzano calcio.

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AVEZZANO: E' CAOS TOTALE

- La città di Avezzano, è in preda al caos totale, a causa dei cantieri aperti per la realizzazione dei sottopassi di via Don Minzoni e via Aquila. I lavori hanno di
fatto spaccato in due la città, causando una congestione senza precedenti nelle arterie principali e scatenando una marea di proteste sui social.La chiusura dei due
sottopassi, fondamentali per collegare la parte nord della città con il centro, ha infatti riversato l’intero traffico su via Roma e via XX Settembre, provocando
lunghissime code e tempi di percorrenza dilatati. Ieri mattina, Avezzano si presentava come un enorme parcheggio, con automobilisti bloccati in attesa per ore. Via
Roma, in particolare, ha visto un flusso di traffico eccezionale. Il Comune di Avezzano, preoccupato dall’effetto “shitstorm” – termine inglese che indica un’ondata
di critiche violente sui social network – ha deciso di limitare i commenti sui propri post social.

 

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PESCOCOSTANZO: BRAVATA

– Un tempo c’era Juan Carrito, oggi c’è un altro esemplare di orso bruno marsicano, che ha deciso di girovagare per le stesse zone e gli stessi paesi che erano
frequentati dal figlio di Amarena. Il problema è che, nonostante gli avvisi e le continue informazioni di sicurezza fornite, qualcuno continua a non comportarsi nella
maniera più corretta nei confronti di questi animali rari.Un orso bruno marsicano si è aggirato di recente per le strade di Pescocostanzo. Sappiamo tutti che
basterebbe lasciarlo in pace, allontanarsi in silenzio e avvisare le autorità preposte. Eppure c’è stato un cittadino che ha scelto di fare ben altro: ha seguito
l’orso, lo ha messo in fuga, lo ha filmato e ha poi condiviso sui social la sua “bravata”.