Cronaca

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PESCARA: SGDF SEQUESTRA 250MILA ARTICOLI

- 250mila gli articoli di bigiotteria sequestrati dai finanzieri del Comando Provinciale di Pescara, tra orecchini, bracciali, collane e anelli non
sicuri dal valore di circa 65mila euro,sprovvisti di packaging adeguato e di informazioni sull’eventuale presenza di materiale tossico del tipo nichel
L’attività eseguita in materia di sicurezza prodotti e tutela del Made in Italy, nell’ambito del piano d’azione “STOP FAKE”, ha permesso di individuare
e disarticolare una filiera del falso sull’asse tirreno-adriatico, interrompendo il flusso commerciale tra Lazio, Marche e Abruzzo.

fossacesia spiaggia

FOSSACESIA: DENUNCE E SEQUESTRI

- Illeciti ambientali e urbanistici, per opere eseguite in assenza di permessi e in difformità alle autorizzazioni rilasciate dal Comune di Fossacesia
e dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Chieti-Pescara.Con questa motivazione i carabinieri forestali di Lanciano hanno
sequestrato una struttura adibita a bar a ridosso della Via Verde e denunciato i due titolari.L'operazione rientra nell'attività disposta dalla procura
frentana - coordinata dal procuratore capo Mirvana Di Serio - che da mesi ha avviato un'indagine per scovare le opere abusive nel cuore della Costa dei
trabocchi. I sigilli sono stati posti alla struttura del chiosco, a una scalinata e a un'area di pertinenza adibita a servizi igienici.

 

MARSICA: IRREGOLARITA'

- In seguito a gravi violazioni ed irregolarità ad un’autoscuola operante nella Marsica è stata sospesa l’attività. Tutto sarebbe partito da un’indagine
avviata qualche mese fa in seguito alla segnalazione di alcuni utenti che, dopo essersi rivolti a questa scuola guida, avevano denunciato gravi
irregolarità.Decine le denuncie sporte dai cittadini agli organi di polizia, che con l’aiuto dei funzionari del ministero dei trasporti avrebbero poi
passato al setaccio la documentazione prodottta dall’autoscuola, come registri di iscrizione e di frequenza, ma anche fogli di via e fogli rosa
rilasciati, alcuni dei quali risulterebbero manomessi o persino falsi. In alcuni casi gli utenti sarebbero stati prenotati per esami di conseguimento
patente o corsi di rinnovo CQC (carta qualificazione del conducente) esami che però poi non sarebbero mai avvenuti.