Cronaca

municipio avezzano

Stop poco amati dagli avezzanesi, che non si fermano sulle strade che intersecano via Marruvio e via Nazario Sauro, come, ad esempio, via Fratelli Rosselli; stop che non è da considerarsi (sempre secondo alcuni automobilisti), quello della rotonda che si trova sul piazzale della stazione ferroviaria (e cioè piazza Matteotti), prima di sbucare su via Monte Velino. Ed è difficile aspettarsi (anche solo come gesto di cortesia), che gli automobilisti si fermino su quelle piccole arterie che vanno ad incrociare pure via Montello. Come mai? Il fenomeno è reiterato, si verifica da sempre e non si capisce perché. Rispettare i segnali stradali è un importante sintomo di civiltà e di sicurezza. Intanto ricordiamo questa consuetudine errata alle Autorità di competenza.

municipioavezzano

Ad Avezzano, via Oreste Ranelletti, breve strada che "seziona" la città collegando via Garibaldi fin quasi con via XX Settembre, è piena di immondizie, così come molte piccole arterie del centro. A proposito del centro cittadino: ricordiamo (lo abbiamo già segnalato), che parecchie strade, che costituiscono il fulcro di Avezzano (tra quelle che circondano piazza Risorgimento), sono spesso al buio e, il loro stato, favorisce l'attività nefasta dei vandali. Un'altra problematica che accomuna ed affligge queste vie, ben lungi dall'essere collocate in periferia, è quella di essere dotate di segnaletica a terra "a scomparsa", quasi invisibile, insomma. Un caso emblematico su tutti, quello dell'incrocio tra via Antonio Gramsci e via Benedetto Croce, dove la presenza dello stop a terra è difficile da individuare.

cerchio bulla

Alcuni eventi culturali che dovevano avere luogo nella Marsica, ad Avezzano e in altri centri, come la Notte Bianca nel Capoluogo del comprensorio e la Bulla Indulgentiarum a Cerchio, non si terranno, in segno di rispetto nei confronti delle vittime del sisma che la notte scorsa ha funestato il centro Italia. In alcune cittadine della nostra zona ci si ritroverà per coordinare l'eventuale invio, agli abitanti delle aree terremotate, di aiuti e beni di prima necessità.