Cronaca

finanza 02 controlli fiscali 3m13s rep 04

TERAMO:RAGGIRO DA 20 MILIONI NEL SETTORE DEL PELLAME,INDAGATE 13 PERSONE

– Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della G.d.F. di Teramo ha concluso una complessa e articolata attività di indagine che ha permesso di smantellare un collaudato sistema fraudolento finalizzato ad evadere le imposte e a disporre di denaro contante di origine illecita e di accertare le responsabilità di 13 persone per reati tributari. Le investigazioni, scaturite da un controllo fiscale nei confronti di una società connotata da rilevanti indici di pericolosità fiscale, hanno consentito di individuare una serie di “cartiere”, prive di operatività, che, mediante l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, hanno permesso a società compiacenti di abbattere i ricavi conseguiti e di detrarre indebitamente l’Imposta sul Valore Aggiunto, sottraendo a tassazione basi imponibili per circa 20 milioni di euro e imposte dovute all’Erario per circa 12 milioni di euro.

carabinieri tre

CHIETI: FRODE DI 75MILA EURO, IN DUE NEI GUAI

– Il Comando Provinciale di Chieti, nell’ambito di una complessa ed articolata attività investigativa ha deferito, alla Procura della Repubblica, due persone accusate di frode ai danni dell’erario. L’inchiesta, condotta dai militari di Chieti – è scaturita da un controllo ad una società che nel 2020 ha ricevuto finanziamenti dallo Stato, così come previsto dal c.d. “Decreto rilancio”, destinati ad aiutare gli imprenditori che, a causa delle rovinose ripercussioni prodotte dalla pandemia, versavano in difficoltà economiche. Gli sviluppi successivi hanno consentito l’individuazione di 4 società, tutte riconducibili al medesimo sodalizio (un 50enne ed una 70enne originari di Tollo), che si sono indebitamente appropriate dei contributi pubblici a fondo perduto, per l’ammontare di 75 mila euro, erogati per l’emergenza Covid.

polizia 113

SULMONA: MALTRATTAMENTI

- Picchia l’anziano padre con un mantice e lo manda in ospedale. È accaduto nel pomeriggio di ieri a Sulmona, dove una lite familiare è degenerata. Dalla ricostruzione degli agenti del commissariato di via Sallustio, è emerso che una donna di 42 anni ha aggredito il padre convivente di 75 anni, prima con alcuni schiaffi e poi lanciandogli contro il mantice per l’accensione del camino. La lite è così degenerata e ad avere la peggio è stato proprio l’anziano che, stanco delle continue tensioni in casa, ha chiesto aiuto alla polizia. «Non ne posso più. Sono stanco di questa situazione che va avanti da tempo», ha riferito l’anziano agli agenti intervenuti sul posto. Dopo aver riportato la calma, gli agenti hanno allertato il 118 dal momento che padre e figlia sono rimasti entrambi feriti anche se in modo lieve.