Cronaca

tartufi

PESCASSEROLI: MULTATI RACCOGLITORI ABUSIVI

- Dal Lazio in Abruzzo per raccogliere tartufi nel Parco senza autorizzazione: multe salate per due raccoglitori abusivi. Il Servizio Sorveglianza del Parco
Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise ha organizzato una serie di controlli mirati alla tutela di specie e habitat con specifico riguardo alla raccolta di
tartufo non autorizzata all’interno dell’area protetta. I Guardiaparco dell’ambito Alto Sangro-Giovenco hanno individuato due persone, residenti nella
Regione Lazio, che senza autorizzazione avevano raccolto 2 chili di tartufo nero. Nel corso del controllo sono state, inoltre, ritrovate due pistole
scacciacani, legalmente detenute. Ai due individui, peraltro recidivi perché già sanzionati dai Guardiaparco, è stata comminata una sanzione di 1000 euro.
Poco dopo, in una diversa località del Parco, sempre i Guardiaparco dell’ambito Alto Sangro-Giovenco, hanno fermato un’altra persona, intenta alla raccolta,
sprovvisto di autorizzazione, confiscando 1,5 Kg di tartufo nero e comminando allo stesso una sanzione di 450 euro.

ferrovia

NUOVA BRETELLA FERROVIARIA: CAMBIANO DUE CORSE SULMONA-L’AQUILA

– Due corse della Sulmona-L’Aquila cambiano binario e finiscono sulla Pescara-L’Aquila, la tratta della bretella ferroviaria che sarà inaugurata il prossimo
15 dicembre.Ad annunciarlo al comitato pendolari, Trenitalia. “In via sperimentale, essendoci ancora dei lavori in corso per sistemare la viabilità di
accesso alla stazione e per la realizzazione del sottopasso, d’intesa con l’assessorato ai Trasporti, Trenitalia effettuerà una coppia di corse
Pescara-L’Aquila dal lunedì al sabato, con partenza da Pescara alle 12.17 e ritorno da L’Aquila alle 19.27.Una situazione che non scompone la programmazione
ma che comunque – secondo i pendolari – creerà qualche disagio anche per le sole due corse oggetto di modifica.

sospiri lorenzo 010715

FONDI A PIOGGIA: “BUCO 2,5 MLN”, CONSIGLIO RINVIATO.
LITE CDX, SOTTO ACCUSA SOSPIRI E QUAGLIERI

– Dopo una lunga giornata in cui non sono mancate le tensioni e gli scontri, il Consiglio regionale, intono alle 23, praticamente all’unanimità, ha gettato
la spugna rimandando a venerdì prossimo, alle ore 15, la discussione del provvedimento più succulento, gli oltre 15 milioni di euro di fondi a pioggia
relativi alla cosiddetta Legge Mancia, riferita alla fine della scorsa legislatura, bloccata per l’assenza di risorse. Il motivo al termine di due ore di
interruzione dei lavori e di febbrili trattative? Il mancato accordo all’interno della conflittuale maggioranza di centrodestra, riconfermata a furor di
popolo alle elezioni del 10 marzo scorso, in seno alla quale, soprattutto in FdI, il partito di gran lunga più forte, si è rischiato che il banco saltasse
perché, secondo quanto si è appreso, all’appello mancavano circa 2,5 milioni di euro. In sostanza, il ‘montepremi’ è sforato di una somma non indifferente,
stando ad alcuni consiglieri di maggioranza, per gli spostamenti finanziari “silenziosi” da parte del presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri,
e dell’assessore al Bilancio Mario Quaglieri.

quaglieri mario