Cronaca

pescara tribunale

PESCARA: TRAFFICO DI DROGA,CONDANNE

- Tre condanne con il rito abbreviato, un patteggiamento e 5 rinvii a giudizio. Si chiude così, davanti al gup Mariacarla Sacco,l’inchiesta denominata
operazione “Godzilla” condotta dai carabinieri,che nel novembre del 2023 portò a una serie di arresti per un consistente traffico di droga e non solo.
Claudio Mastramico e suo figlio Antonio, sono i due principali imputati e anche quelli che hanno scelto la strada del rito abbreviato: il primo è stato
condannato a 8 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione e al pagamento di 45mila euro di multa; il secondo a 4 anni e 8 mesi e 20 mila euro di multa.Rito
abbreviato anche per Morris Guarnieri al quale sono stati inflitti 3 anni e 4 mesi di reclusione e 18 mila euro di multa, mentre il patteggiamento riguarda
Angelo Serafini: 2 anni e 2 mesi. Tutti gli altri coimputati, sono stati rinviati a giudizio con processo fissato al 28 gennaio prossimo.

PESCOCOSTANZO:TRAGICA CADUTA

- Comunità dell’Alto Sangro in lutto per la morte accidentale di Franco Romito, 73enne consigliere comunale di Rivisondoli e membro del Collegio dei maestri
di sci. Il corpo senza vita è stato trovato da alcuni passanti all’esterno dell'abitazione di Pescocostanzo. Sono arrivati i soccorritori del 118 e i
carabinieri della locale Stazione ma,per Romito, però, non c’era più nulla da fare.Stando a quanto riferito dalla compagna agli inquirenti,l'uomo era uscito
di casa per raccogliere un lenzuolo caduto dal balcone. Si era quindi arrampicato su un muro di cemento alto tre metri per poi perdere l’equilibrio e cadere
rovinosamente giù. Trauma cranico secondo la prima ricognizione cadaverica.

 

medico

CHIETI: STRAORDINARIO INTERVENTO CHIRURGICO

- La sua pancia era diventata un pallone e non si spiegava un aumento così esagerato delle dimensioni dell'addome, poi d'improvviso i dolori lancinanti.
Una 75enne, residente nel Chietino, si è precipitata al pronto soccorso al "SS. Annunziata" dove gli esami radiologici hanno evidenziato la presenza di una
massa nella zona pelvica. Ma il volume e il peso sono stati evidenti solo sul tavolo operatorio, quando il ginecologo Alessandro Lucidi e la sua équipe sono
rimasti sbalorditi alla vista dell'enorme massa da dover rimuovere, dal peso di quasi 30 kg.«Dire che si è trattato di un caso eccezionale è perfino
riduttivo" - racconta Lucidi, che vanta una lunga esperienza nella chirurgia ginecologica, specie oncologica.