Politica

alessandrini marco rep 250614 03Comunicato Capogruppo consiliare FI Antonelli su conferma Trofeo Matteotti

Ci vuole veramente la faccia tosta del sindaco Alessandrini per far prima saltare lo svolgimento del Trofeo Matteotti tagliando tutti i finanziamenti e poi, dopo il recupero in corner fatto dalla Regione solo per la rivolta innescata dal centro-destra, arrogarsi il merito per aver salvato la manifestazione. Il sindaco sceso dalla luna tenta di far dimenticare che la gara non si sarebbe tenuta, come hanno denunciato gli organizzatori, perché il Comune ha scelto di non finanziare la manifestazione. Lo ha confermato lo stesso assessore allo sport Diodati convocato in Commissione appena venerdì scorso, e che si è presentato con la bandiera bianca della resa. Non solo: sono stati gli stessi autorevoli rappresentanti della maggioranza, come il consigliere Ivano Martelli di Sel, spalleggiato da alcuni del Pd, a dire che il mancato finanziamento al Trofeo era stato ‘frutto di una precisa volontà politica, trattandosi di un evento ormai vecchio’. Non ci provasse il sindaco Alessandrini: se oggi la storica corsa ciclistica si farà sarà è solo perché li abbiamo costretti noi del centro-destra con un pressing politico e istituzionale straordinario”. A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia al Comune di Pescara Marcello Antonelli, replicando al sindaco Alessandrini.

Se non fosse stato per il centro-destra il Trofeo Matteotti era già morto e sepolto, finito negli archivi, perché per la maggioranza di centro-sinistra è ormai una manifestazione vecchia, superata, che non guarda nessuno e che è troppo costosa, circa 120mila euro l’anno, per durare solo tre ore – ha ricordato il Capogruppo Antonelli -. Solo due giorni fa l’assessore Diodati ha gettato la spugna, dicendo di non poter assolutamente recuperare l’evento perché al Comune di Pescara ‘non ci sono i soldi’, un ritornello bugiardo, visto che il Comune ha appena regalato 50mila euro per far svolgere l’Indie Rocket Festival e per il Festival delle Letterature. A fine Commissione gli stessi consiglieri di maggioranza sono sbottati e hanno rivelato la verità, ossia il mancato finanziamento era stato frutto di una scelta politica precisa. È stato il centro-destra che ha però rimarcato l’importanza della manifestazione storica, un evento sportivo che va avanti dal 1945, un classica d’estate che merita attenzione, sostegni e che deve continuare a vivere, e che dunque ha insistito affinchè Regione e Comune trovassero i finanziamenti necessari per garantire l’evento. Leggere oggi il sindaco-fantasma Alessandrini che, appena sbarcato dalla luna, nuovamente commissariato dal presidente della Regione anche nella soluzione di questo problema, cerca di prendersi i meriti del ‘salvataggio’ del Trofeo, fa semplicemente ridere: afferma addirittura che grazie alla ‘loro insistenza’ l’evento si farà. Strano che neanche l’assessore Diodati sapesse che egli stesso stesse insistendo per lo svolgimento di una manifestazione che aveva dato per morta durante l’audizione in Commissione”.

Pescara, 19.06.2016

Capo Gruppo Forza Italia

Comune di Pescara

Marcello Antonelli

pescara municipio 110812 rep 03Comunicato stampa Capogruppo regionale FI Sospiri su progetto di riqualificazione aree di risulta

Incremento del numero dei parcheggi; azzeramento dell’edilizia commerciale, reinserendo un attrattore culturale; azzeramento della concessione al privato per trent’anni della gestione di tutti i parcheggi a pagamento del centro cittadino. Sono queste le tre condizioni imprescindibili che occorre introdurre subito nel progetto di riqualificazione delle aree di risulta se il sindaco Alessandrini vuole veramente aprire un dialogo con la città e con le forze politiche di opposizione sull’intervento. In caso contrario si può scordare quell’intervento, perché non gli permetteremo mai di distruggere la città con opere sbagliate e dannose”. A dirlo è stato il Capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, in riferimento al progetto di riqualificazione dei 13 ettari di risulta dell’ex Ferrovia.

Di quel progetto – ha detto il Capogruppo Sospiri – ci sono dettagli che ovviamente il sindaco Alessandrini ha dimenticato di citare, anche se si parla di scelte strategiche: partiamo dai parcheggi. Nell’intervento è prevista la costruzione di 1.950 parcheggi in due silos, uno a nord, uno a sud dei 13 ettari, con circa 450 box auto interrati destinati a essere venduti ai residenti. Ora, se a 1.950 posti ne togliamo 450, è evidente che restano appena 1.500 posti auto per il parcheggio a rotazione, ossia mille in meno di quanti ce ne sono oggi. Ed è folle pensare di investire decine di milioni di euro per fare parcheggi per impedire lo sviluppo commerciale della città: quei posti previsti sono chiaramente troppo pochi e almeno occorre inserirne altri mille nella progettazione. Poi, il sindaco Alessandrini, l’edilizia commerciale sulle aree di risulta se la può scordare e la relativa, e necessaria, variazione urbanistica non passerà mai in Consiglio comunale. Dunque la previsione della nuova piattaforma commerciale va azzerata, ripristinando quell’attrattore culturale che il sindaco Alessandrini ha cancellato. Infine, per far reggere l’impianto economico del progetto, il sindaco Alessandrini ha ben pensato di affidare la gestione di tutti i parcheggi del centro cittadino, per trent’anni, al privato-partner dell’impresa, così se tra due anni uno vuole cambiare una mattonella non potrà mai farlo. Ovviamente questa previsione finirà esattamente come il piano precedente ipotizzato e proposto dall’ex sindaco D’Alfonso, ovvero il centro-destra si opporrà con ogni strumento disponibile e non glielo faremo approvare. Dunque  - ha ribadito il Capogruppo Sospiri – se veramente Alessandrini vuole aprire un dialogo con la città deve eliminare la previsione dei parcheggi in concessione, e inserire la costruzione di mille posti auto in più sulle aree di risulta, anche perché parliamo di un  intervento sul quale intende investire i 12milioni di fondi pubblici Fas, provenienti dal Master Plan della Regione, dunque non c’è ragione per prevedere ulteriori generosità nei confronti dei privati. Inoltre va reinserito l’attrattore culturale, che potremo individuare insieme, lasciando perdere l’idea di realizzare un altro Centro commerciale. In caso contrario, la partita non si aprirà nemmeno”.

Pescara, 10.06.2016

Capogruppo Forza Italia

Regione Abruzzo

Lorenzo Sospiri