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Pubblicato: 04 Novembre 2019

Una riunione ha avuto luogo tra il sindaco di Montesilvano
Ottavio De Martinis (sopra) e il neo presidente dell’Ater Mario Lattanzio per
ragionare sull’edilizia residenziale pubblica presente nel territorio e in
particolare in relazione alla nuova Legge regionale. All’incontro erano
presenti anche il consigliere delegato alla Sicurezza ed Edilizia
residenziale pubblica Marco Forconi, il cosnigliere Valter Cozzi e il
direttore dell’Azienda Speciale Eros Donatelli. “Lo scorso 16 ottobre è
stata approvata dal Consiglio Regionale dell’Abruzzo la proposta di *legge
n.53/2019 di iniziativa della Giunta – spiega il sindaco Ottavio De
Martinis -,* che va a modificare i criteri per l’assegnazione e la gestione
degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e la determinazione dei
relativi canoni di locazione. Il Comune ha esposto al presidente Lattanzio
le criticità delle residenze Ater di Montesilvano, in particolare quelle a
carattere manutentivo perchè molte strutture sono ormai datate e hanno
bisogno di un restyling, in particolare via Rimini, via Aldo Moro, via
Verrotti, via Chiarini, via Cadorna e altre. La nuova Legge regionale andrà
a disciplinare varie questioni, tra queste *come requisito per
l’assegnazione della casa popolare, il non aver riportato una condanna
definitiva per delitti non colposi per i quali sia prevista la pena della
reclusione non inferiore a 2 anni.* La nuova Legge inoltre rende più
precisa la disciplina delle dichiarazioni in merito all’attestazione della
proprietà, garantendo così maggiore equità e certezze nei controlli dei
requisiti. Per quanto riguarda in particolar modo i cittadini stranieri,
non basterà più un’autocertificazione su eventuali proprietà all’estero ma
occorrerà presentare una certificazione rilasciata secondo i criteri del
regolamento di attuazione del testo unico in materia di immigrazione. Una
normativa che va incontro ai cittadini, garantendo un *maggior controllo
nell’assegnazione degli alloggi* e che assicurerà un *equo trattamento ai
suoi beneficiari**.* Così come verrà prevista l’esclusione
dall’assegnazione anche per coloro che abbiano riportato una condanna
definitiva in particolare per i reati contro la pubblica amministrazione,
l’ordine pubblico, contro il patrimonio ed i delitti contro la personatutti
gli sfratti e anche chi ha commesso reato. Questa Legge va applicata in
sineriga per questo l’incontro di oggi è fondamentale. In passato non c’è
stata comuncazione tra gli Enti e quando c’è un vuoto i “furbetti” fanno
leva e approfittano di tante situazioni. Con il presidente Lattanzio
abbiamo stabilito di andare nella stessa direzione e di fare squadra per
essere più efficaci. Quando ci sono gli sgomberi anche l’assegnazione
simultatea è importante, bisogna predisporre subito i nuovi assegnatari
delle abitazioni per evitare l’abusivismo”.
(Comunicato giunto in redazione.)