Cronaca

 

GIOIA DEI MARSI: BRUTTO INCIDENTE STRADALE

- Un incidente stradale è avvenuto poco prima dell’ingresso di Gioia dei Marsi, coinvolgendo due automobili. Lo schianto si è verificato intorno
alle 17.30 di oggi, 9 agosto, sulla strada principale che porta al centro abitato, causando disagi alla circolazione. Immediatamente allertati,sono
giunti sul posto i sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure ai conducenti e ai passeggeri coinvolti. Al momento non si hanno informazioni
dettagliate sullo stato di salute dei feriti. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche i carabinieri.

pompieri 2

SANT'EUSANIO FORCONESE: RIPARTE L'INCENDIO

- Si riaccende il fuoco nel bosco di Sant’Eusanio Forconese. L’incendio divampato due giorni fa e spento dai Vigili del Fuoco e dai volontari
intervenuti sul posto, con l’ausilio dell’elicottero, è ripartito intorno alle 13 di oggi. Allertati nuovamente i pompieri, con i volontari Pivec
già nella zona in cui si stanno sviluppando le fiamme: sul posto è stata anche montata la vasca per permettere al mezzo aereo di rifornirsi e di
effettuare gli sganci dall’alto. Massimo impegno per cercare di fermare il fronte del fuoco, con il vento che però non aiuta le operazioni degli
uomini al lavoro.

sulmona carcere 110812 rep 04

GORIANO SICOLI: ARRESTATO 66ENNE

- Detenzione abusiva di arma comune da sparo. Con questa accusa i carabinieri di Sulmona hanno arrestato, un 66enne residente a Goriano Sicoli,
Giovanni Di Simone, trovato in possesso di una pistola lanciarazzi senza la relativa licenza. I militari, assieme al nucleo dei cinofili, si sono
presentati nell’abitazione dell’uomo per effettuare la perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo. A consegnare l’arma agli inquirenti,
custodita in casa senza matricola, è stato lo stesso 66enne, giustificandosi di non essere a conoscenza che servisse una licenza per la detenzione
di quel tipo di arma. I carabinieri, su disposizione del sostituto procuratore della repubblica di Sulmona, Edoardo Mariotti, lo hanno arrestato in
flagranza di reato e rinchiuso nel carcere di massima sicurezza dove attenderà l’udienza di convalida. L’uomo rischia una condanna da tre mesi a un
anno e un’ammenda fino a 371 euro, dal momento che quella pistola è stata classificata come arma clandestina, non segnalata alle autorità. Di Simone
si era reso protagonista lo scorso 5 luglio di una manifestazione di protesta, incatenandosi nella sua auto, davanti al tribunale di Sulmona. Uno
sciopero della fame che aveva iniziato contro “sentenze ingiuste” come le aveva definite.