Un altro anno è passato. Con ogni nuovo anno, arrivano maggiori sfide e nuovi progetti da realizzare. Telesirio augura a tutti il coraggio, la speranza e la fede per superare tutti gli ostacoli.

Impariamo con modestia a lasciarci alle spalle ciò che non abbiamo bisogno di portare, dagli armadi pieni in poi... Rivalutiamo la persona e dimentichiamo il dolore, la tristezza, la paura, i rancori ed i rimpianti. La vita è bella ed è appena giunto il nuovo anno per ricominciare.
Anche il 2017 è stato un anno all'insegna della crisi, sotto certi aspetti pure desolante, ma superarla si può, dobbiamo solo crederci. Possa il nuovo anno presentare molte opportunità sulla nostra strada, trasformando tutti gli sforzi in grandi risultati.

Un saluto e un augurio, da Telesirio, a tutte le forze dell'ordine, alle istituzioni, alle diverse associazioni, alle diocesi, a chi soffre per la perdita del lavoro (vi siamo vicini, forza!), a chi deve trovare il coraggio per superare una patologia, a chi è detenuto, a chi vive e subisce pressioni o prigioni diverse per forma, sostanza, concetto, agli anziani, ai giovani, perché abbiano la possibilità di un futuro (sereno e non di più), anche in Abruzzo e, nel ricordo degli amici e dei colleghi che se ne sono andati e che non dimenticheremo mai, auguri di prosperità per il nuovo Anno che sta per arrivare: siate felici, non sprecate nessun momento, perché è prezioso. Festeggiate con chi amate il Capodanno 2018 e preparatevi a superare ogni difficoltà. La redazione di Telesirio torna, con l'informazione, martedì 2 gennaio 2018: ci vediamo l'anno prossimo!
- Bellezza ... Salute ... Allegria ... Felicità... Fiducia! Questo è l'inizio del tuo nuovo anno! I migliori Auguri di un Felice 2018!

Mille maestre abruzzesi vanno a casa dopo che il Consiglio di Stato ha deciso che i diplomati magistrali precari che insegnano con il vecchio titolo di studio non entrano in graduatoria.

Mentre gli insegnanti annunciano per il prossimo 8 gennaio una protesta a Roma davanti al Miur, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il responsabile regionale del dipartimento scuola della Lega Abruzzo Andrea Leonzio, al quotidiano il Centro, spiega che, in base alla decisione del Consiglio di Stato i maestri e le maestre che insegnano nella scuola italiana con il vecchio titolo, quello preso entro il 2001, non hanno diritto a entrare nelle graduatorie a esaurimento e chi lo aveva già fatto, ora probabilmente sarà espulso.