Cronaca

autostrada a24 complanare

A24: RIAPRE AUTOSTRADA IN ENTRAMBE LE CORSIE

- Strada dei Parchi fa spere che “a due settimane dalla caduta di massi sull’autostrada A24 nei pressi di Roviano, dalla tarda serata di oggi il tratto colpito dalla frana verrà riaperto in entrambe le direzioni. Da questa sera infatti la speciale rete paramassi installata, permetterà di ripristinare una circolazione a pieno regime su entrambe le carreggiate. La rete, con un’estensione di 60 metri e un’altezza di 6 metri, è stata collaudata per assorbire fino a 5.000 kJ grazie ad un dispositivo di dissipazione dell’energia prodotta dalle frane.

celano comune e piazza rep 07

CELANO: L'INCHIESTA "ACQUA FRESCA" NELLE RELAZIONE INVESTIGATIVA
ANTIMAFIA IN PARLAMENTO

- Condotte illecite nella cosa pubblica da parte di amministratori locali e funzionari pubblici. Un sistema clientelare che vede coinvolti amministratori, tecnici, dipendenti comunali, imprenditori e cittadini. Per la realizzazione di progetti, affidamento di appalti e incarichi e assunzioni in cooperative, in cambio di favori da parte degli aspiranti. L’inchiesta “Acqua Fresca”, condotta dai carabinieri del nucleo investigativo dell’Aquila, è finita nella Relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia relativa al primo semestre del 2021, presentata al Parlamento dal ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese.
È la vicenda che ha scardinato un sistema di appalti e favori che ha visto indagate 33 persone, tra cui il sindaco Settimio Santilli e l’ex vicesindaco Filippo Piccone.

cocaina

CHIETI: SGOMINATA RETE DI SPACCIO

- Nella mattinata odierna, in Chieti, gli investigatori della IV Sezione Narcotici della Squadra Mobile hanno effettuato un’operazione antidroga nel capoluogo teatino dando esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare a carico di 5 soggetti. Il provvedimento rappresenta la conclusione di un’attività di indagine,avviata nell’autunno 2020 destinata a scardinare una fitta rete di spaccio di stupefacenti del tipo hashish, marijuana e cocaina, ben ramificata nel capoluogo teatino e composta da soggetti residenti in citta'. In particolare, è emerso che gli odierni destinatari della misura cautelare, di cui padre e figlio, si sarebbero avvalsi dell’ausilio di “collaudati” collaboratori.