Cronaca

ospedale chieti clinica

CHIETI: RISARCIMENTO BEFFA

- È stata risarcita dopo 50 anni e una vita segnata dalla malattia, da quell’epatite C contratta all’ospedale di Guardiagrele nel 1972, quando i medici la sottoposero a 4 trasfusioni di sangue nelle ore successive alla nascita della prima figlia. Ma qualche settimana fa, quando sono arrivati i soldi, all’incirca 130mila euro, lei era morta già da 5 mesi. Una beffa nella beffa. È la storia di A.T., che si è spenta a 71 anni, dopo una lunga battaglia legale nella quale ha portato davanti al tribunale di Chieti la Regione Abruzzo e la gestione liquidatoria dell’ex Ulss teatina, nel 2020 condannate dal giudice Gianluca Falco a pagare il danno biologico causato alla donna. Ma entrambi gli enti si sono decisi a sborsare il denaro solo a distanza di oltre due anni da quella sentenza, ovvero dopo un pronunciamento del Tribunale amministrativo regionale.

centro per impiego

ABRUZZO: ATTENTI ALLA TRUFFA TRAPPOLA

- Con un sms trappola inducono i disoccupati a rispondere ad un invito di lavoro, che arriverebbe da uno dei Centri per l’impiego regionali ma invece la risposta attiva inavvertitamente, costosi abbonamenti on line. È questa la tecnica usata da alcuni truffatori che da qualche giorno stanno inondando di sms i cellulari dei disoccupati iscritti ai Cpi regionali. Gli uffici , su segnalazione degli stessi disoccupati, hanno interessato la polizia postale regionale che subito ha attivato controlli e indagini sul territorio. I numeri trappola iniziano con 899…e i messaggi giungono sulla rete messaggistica social whatsapp.

teramo carcere

TERAMO: VIOLENTA LITE TRA DETENUTI

- Una lite furiosa al termine della quale uno dei due ha colpito l’altro alla testa con un pezzo di ferro e poi al volto con un oggetto tagliente, forse una bottiglia rotta e, un detenuto di 46 anni da ieri pomeriggio è ricoverato in ospedale. L’uomo non è in pericolo di vita, ma le sue condizioni sono gravi. Inizialmente si era sparsa la voce che si fosse trattato di un regolamento di conti tra reclusi, ma la polizia penitenziaria smentisce e parla di lite. Il violento litigio è scoppiato nel reparto protetti del carcere di Castrogno tra due detenuti italiani. L’allarme è stato immediato e in poco tempo sono intervenuti gli agenti della polizia penitenziaria.