Cronaca

vaccino antinfluenzale

ABRUZZO LAVORO: GREEN PASS OBBLIGATORIO

- Da domani 15 febbraio il Green pass rafforzato diventa obbligatorio per i lavoratori del settore pubblico e di quello privato (autonomi e professionisti compresi) che hanno più di 50 anni di età. Senza certificazione verde in corso di validità il lavoratore non può entrare negli uffici, nelle aziende, nei negozi e in ogni altra sede di lavoro, pena la sospensione dall'incarico e dallo stipendio. Gli over 50 che lavorano devono essersi sottoposti nei tempi a due dosi di vaccino, oppure a una dose più guarigione. L'obbligo vaccinale per gli over 50 durerà fino al 15 giugno e riguarderà anche il richiamo e la dose booster. La sanzione amministrativa per chi venisse colto sul luogo di lavoro senza Green pass rafforzato va da 600 a 1.500 euro.

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FRANCAVILLA: 14ENNE INVESTITO 2 VOLTE

- Stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stato travolto non da una ma da due auto. Si è temuto il peggio, ieri sera, sulla Nazionale, per un ragazzino di 14 anni. Subito soccorso dal 118 di Chieti e trasportato in ospedale, a Pescara, per gli accertamenti, finalizzati a scoprire i vari traumi riportati. Il ragazzino è stato investito prima da una Panda, a seguito dell’impatto è stato sbalzato da quel punto. E sfortunatamente in quegli istanti passava da lì, dall’altro senso di marcia, un altro veicolo, che ha centrato in pieno il corpo del 14enne.

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PESCARA: MAXI SEQUESTRO DELLA GDF

- Un "tesoretto" del valore di 3,5 milioni di euro, accumulato dagli amministratori "infedeli" di una società del pescarese, leader nel settore della produzione e vendita di macchinari per la pulizia di superfici, è stato sequestrato dalla guardia di finanza del Nucleo di polizia economico-finanziaria di Pescara. Conti correnti, appartamenti, orologi di marca e auto di lusso: su questi beni si è concentrata l'attività di aggressione ai patrimoni illeciti portata a termine dalle Fiamme gialle, nell'operazione denominata "Super Clean". "L'operazione", si legge in una nota della Finanza, "è scaturita da una querela dei soci di minoranza dell'azienda, e ha permesso di accertare l'esistenza di un sodalizio criminale e professionale tra i due amministratori, moglie e marito, complici di una condotta infedele, reiterata e costante, con cui ingenti risorse finanziarie sono state drenate a beneficio di altre imprese collaterali, tra cui quella del figlio e della rispettiva consorte".