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- Pubblicato: 15 Settembre 2020
Scritte sui muri e all'ingresso dell'edificio, sporcizia e degrado.
E' la stessa responsabile della struttura, Carla Tiboni, a denunciare la condizione del Mediamuseum sottoposto all'ennesimo
blitz notturno di vandali e vagabondi che scambiano l'area antistante l'edificio di piazza Alessandrini, una sorta di bivacco.
La notte si riempie di tossicodipendenti e alcolizzati e nel cortile interno si trovano sempre siringhe.
E' quasi un appello disperato quello rivolto dalla direttrice del Mediamuseum alle istituzioni cittadine: prefetto, sindaco,
questore, carabinieri, e polizia municipale, per cercare di porre un freno a un declino che sembra ormai inarrestabile.