Cronaca

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PASQUA: FIESA ASSOPANIFICATORI, «I FORNAI MARSICANI VICINI AGLI OPERATORI OSPEDALIERI IMPEGNATI IN PRIMA LINEA NELL’OSPEDALE DI AVEZZANO».

DONATE LE “PIZZE DI PASQUA”, UN GESTO PER UN SORRISO E UN ABBRACCIO SIMBOLICO A CHI STA DONANDO SÉ STESSO PER LA SALUTE DI TUTTA LA COLLETTIVITÀ.

In questo periodo pasquale, i Panificatori marsicani di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, vogliono essere vicini a medici, infermieri e tutti gli altri operatori impegnati in prima linea per contrastare l’epidemia da Covid-19.

Questi “Fornai”, artigiani del settore alimentare, questa mattina, 9 aprile, alle ore 10.30, hanno donato a chi nell’Ospedale di Avezzano è impegnato in prima linea, “Pizze di Pasqua”, dolce tipico della Marsica, da consumare con i loro familiari e/o con i loro colleghi.

Dalla prima linea dei forni alla prima linea ospedaliera! Con lo spirito di non far mancare, nella ricorrenza di queste festività, tra mille difficoltà, i prodotti della tradizione agli operatori sanitari impegnati nella dura battaglia contro il Covid-19.

I Fornai marsicani hanno voluto portare un piccolo dono in Ospedale a tutti gli operatori impegnati nella guerra al Coronavirus, con un prodotto pasquale tradizionale del territorio. È un piccolo gesto che può donare un sorriso e un abbraccio simbolico a chi sta donando sé stesso per la salute di tutta la collettività.

Grazie alla collaborazione del Direttore Sanitario dell’Ospedale, dottoressa Lora Cipollone, del Primario di Malattie infettive dottoressa Rinalda Mariani e del Caposala dottor Fabrizio Di Stefano, del Responsabile del Pronto Soccorso dottor Carlo Rodorigo e della Caposala dottoressa Piera Di Lello. Un ringraziamento speciale va all’infermiere Guido Stornelli per la sua preziosa collaborazione e assistenza. I Fornai hanno donato 120 “Pizze” da 1 Kg, con frutta candita o uva sultanina e semplici, ai reparti “Malattie infettive 1”“Malattie infettive 2” e “Pronto Soccorso” dell’Ospedale di Avezzano.

Questi sono i Panifici che hanno deciso di condividere questo momento di solidarietà:

Panificio “Pane e Dolci” di Claudio Nucci, di Aielli, Panificio “Il Fornaio” di Gabriele Cipriani, di Collarmele, Panificio “Buccilli” di Leonardo Buccilli, di San Benedetto dei Marsi, Panificio “Forno a Legna” di Donato Colaiacovo, di San Vincenzo Valle Roveto, Forno Baliva “Pane e Dolci” di Gino Biocca, di Tagliacozzo, Panificio “Voglia di Pane” di Federico De Luca, di Tagliacozzo.

carabinieridue

Nessuna gita fuori porta né, tantomeno, vacanze pasquali nelle seconde case. I controlli anti spostamenti e anti grigliate in compagnia e lontano da casa, saranno massicci. C’è infatti una mappa dei siti considerati più sensibili all’Aquila che comprende la zona di Madonna Fore e San Giuliano, la Madonna d’Appari tra Camarda e Paganica, la pineta di Roio ma anche posti attrezzati per i barbecue tra San Giacomo e Aragno.
In base a questa mappa le zone saranno presidiate dalle Forze dell’Ordine per evitare gite fuori porta.

l aquila prefettura
Il prefetto della provincia dell’Aquila, Cinzia Torraco, ha auspicato in una nota “che i comportamenti virtuosi dei cittadini non si interrompano durante le Festività Pasquali, concorrendo a far sì che l’attenuazione del fenomeno emergenziale emersa negli ultimi rilevamenti possa proseguire senza sosta e senza rischio di riacutizzazioni”: tutto ciò dopo che il rappresentante del governo ha evidenziato che aver “rilevato ed apprezzato, tra l’altro, come la popolazione abbia finora mantenuto generalmente un senso di responsabilità diffuso e condiviso, dando prova di grande rispetto delle indicazioni pervenute e di grande unità di intenti per il superamento della emergenza in corso”. Il prefetto ha diffuso una nota ai sindaci del 108 Comuni della provincia, nella quale “si confida nel mantenimento di comportamenti responsabili in linea con quelli tenuti finora”.