Cronaca

montesilvano municipio

Oggetto: Misure urgenti per la prevenzione del rischio da contagio da virus covid-19:
chiusura lungomare e strada parco.
IL SINDACO
Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per
sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso
all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
 in determinate circostanze, sul territorio comunale, si è riscontrata la violazione dei divieti di
assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico, di spostamento all’interno del
territorio comunale, nonché del rispetto delle prescrizioni sulla distanza interpersonale di un
metro;
 l’inosservanza delle richiamate misure da parte da parte di alcuni soggetti vanifica il contenuto
delle disposizioni volte a contrastare il contagio da Covid-19;
Accertato che, in particolare, negli ultimi giorni, si è registrata sul territorio del Comune di
Montesilvano la presenza all’aperto di un numero di persone mediamente superiore a quello rilevato
nei giorni e nelle settimane passate e ciò soprattutto sul lungomare, sulla spiaggia, sul marciapiede
del lungomare e sulla strada parco;
Valutato che tale situazione aumenterà, con alto grado di verosimiglianza, nei prossimi giorni in
considerazione del clima di festività della Settimana Santa, delle usanze legate alle ricorrenze e alle
celebrazioni religiose e pagane della Pasqua e del Lunedì dell’Angelo e in ragione delle favorevoli
condizioni metereologiche ormai primaverili che potrebbero favorire uscite di singoli e di gruppi,
raggruppamenti di persone in luoghi pubblici e privati e permanenza all’aperto per ragioni diverse
da quelle rigorosamente previste dall’attuale quadro normativo e regolamentare;
Ritenuto che tali specifiche condizioni costituiscono un concreto sopravvenuto aggravamento del
livello di rischio di contagio, con gravi e negative ripercussioni sul fronte del contenimento
dell’epidemia che, solo nelle ultime ore, sta dando lievi ed ancora instabili segnali di
miglioramento;
Verificato che l’art. 3 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19 prevede che: “1. Nelle more dell'adozione dei
decreti del Presidente del Consiglio dei ministri di cui all'articolo 2, comma 1, e con efficacia
limitata fino a tale momento, le regioni, in relazione a specifiche situazioni sopravvenute di
aggravamento del rischio sanitario verificatesi nel loro territorio o in una parte di esso, possono
introdurre misure ulteriormente restrittive, tra quelle di cui all'articolo 1, comma 2, esclusivamente
nell'ambito delle attività di loro competenza e senza incisione delle attività produttive e di quelle di
rilevanza strategica per l'economia nazionale. 2. I Sindaci non possono adottare, a pena di
inefficacia, ordinanze contingibili e urgenti dirette a fronteggiare l'emergenza in contrasto con le
misure statali, né eccedendo i limiti di oggetto cui al comma 1. 3. Le disposizioni di cui al presente
articolo si applicano altresì agli atti posti in essere per ragioni di sanità in forza di poteri attribuiti
da ogni disposizione di legge previgente”;
Valutato che la situazione già in essere sul territorio comunale costituisca il presupposto di fatto
che legittima l’introduzione di misure locali anche ulteriormente restrittive rispetto a quelle
nazionali, ai sensi del richiamato art. 3, commi 1 e 2, del D.L. 25/03/20202, n. 19;
Ritenuto, dunque, indispensabile - alla luce dell’ineludibile necessità di osservare rigorosamente il
distanziamento sociale, unica forma efficace di riduzione del rischio di contagio - ribadire
dettagliatamente il divieto di uscite ludiche, passeggiate, ritrovi, assembramenti e ogni altra svariata
occasione di socialità;
Considerato, conseguentemente, necessario, interdire, dal 10 al 13 aprile compreso, la possibilità di
frequentazione del lungomare, della spiaggia, del marciapiede del lungomare, della strada parco e
delle aree verdi litoranee e collinari, al fine di evitare, come sopra descritto, passeggiate di singoli e/
o di gruppi, potenziali raduni e/o ritrovi conviviali.
Preso atto
• delle raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità in ordine alle misure di prevenzione
del contagio da Covid-19;
• delle indicazioni emerse in sede di CPOSP del 6 aprile u.s.;
Visto l’art. 50, comma 5, del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, D.Lgs 18
agosto 2000, n. 267, che stabilisce le attribuzioni del Sindaco, in qualità di Autorità Sanitaria locale,
per l’emanazione di provvedimenti contingibili ed urgenti;
                                                                                      ORDINA
per tutto quanto sopra dettagliatamente esposto, al fine di ridurre al massimo le occasioni di
contagio e il rischio di ulteriore diffusione del COVID-19, fermi restando i divieti di cui ai
D.P.C.M. adottati per fronteggiare l’emergenza epidemiologica, dal 10 al 13 aprile compreso:
• l'interdizione assoluta al transito pedonale su entrambi i marciapiedi del lungomare di
Montesilvano, dal confine con il Comune di Pescara all’intersezione di via Maresca, salvi il
rientro e l’uscita dei cittadini che abbiano l’accesso ai propri residenza, domicilio o
abitazione nel predetto tratto di strada;
• l'interdizione assoluta al transito di velocipedi e acceleratori di velocità sulla pista ciclabile e
in tutto il tratto di strada del lungomare di Montesilvano, dal confine con il Comune di
Pescara all’intersezione con via Maresca;
• l'interdizione assoluta al transito pedonale lungo il tracciato della c.d. “Strada Parco”, salvi il
rientro e l’uscita dalla propria abitazione dei cittadini che abbiano l’accesso ai propri
residenza, domicilio o abitazione nel predetto tratto di strada;
• l'interdizione assoluta al transito di velocipedi e acceleratori di velocità sulla pista ciclabile e
sul tracciato della c.d. “Strada Parco”;
• l'interdizione assoluta all’accesso su tutte le spiagge del litorale di Montesilvano, dal confine
con il Comune di Pescara al fiume Saline;
• il divieto di stazionamento all’interno di tutte le aree verdi comunali e zone esterne alle
carregiate, al di fuori delle previsioni di chiusura al pubblico dei parchi, giardini e aree verdi
comunali.
AVVISA CHE
Il mancato rispetto delle misure previste nella presente ordinanza è punito con le sanzioni di cui
all’articolo 4 del DL 25 marzo 2020, n. 19.
INFORMA CHE
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al tribunale amministrativo regionale,
sezione territoriale di Pescara, ai sensi del Decreto Legislativo 02/07/2010, n. 104, previa notifica a
questa Amministrazione, entro 60 giorni dalla conoscenza dello stesso provvedimento, oppure il
ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica
24/11/1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla stessa data.
La Polizia Municipale è incaricata dell’esecuzione del presente provvedimento.
DISPONE
1. La pubblicazione della presente ordinanza all’albo pretorio on-line e sul sito istituzionale del
Comune di Montesilvano:
2. La trasmissione di copia a:
- Prefetto della Provincia di Pescara
- Questura di Pescara;
- Comando Carabinieri;
- Comando della Guardia di Finanza;
- Comando di Polizia Municipale.
IL SINDACO
f.to Ottavio De Martinis
origanale agli atti

masci carlo

COMUNICATO STAMPA
Emergenza Coronavirus – Ordinanza in vista della Pasqua
Da venerdì giro di vite del sindaco Masci contro le violazioni:
interdette strada-parco, spiaggia e transito sul lungomare
La situazione di emergenza a Pescara e nel suo hinterland dovuta all’epidemia da Covid 19, con percentuali di nuovi positivi e ammalati ancora alte, e le continue segnalazioni di violazioni delle norme sui comportamenti da seguire per contrastare la diffusione del contagio, hanno spinto nel pomeriggio il sindaco di Pescara Carlo Masci ad emettere una nuova ordinanza - in accordo con S.E. il Prefetto, il Questore e il primo cittadino di Montesilvano - che rappresenta un giro di vite finalizzato a tutelare la salute pubblica in occasione dell’imminente “ponte pasquale” e soprattutto a far sì che gli sforzi finora compiuti dalla popolazione, per la stragrande parte seria e responsabile, non vengano vanificati.
Nel provvedimento <che prendo con dispiacere - ha dichiarato il primo cittadino –ma con la determinazione di chi sa che non deve lasciare nulla di intentato per superare questo complicato momento e difendere la popolazione> si pone un freno molto rigido a quanti avessero in mente di partecipare in qualsiasi forma ad eventi riconducibili a riti della Settimana Santa o, per “assurdo”, organizzare pic-nic e raduni categoricamente vietati fin dall’insorgere dell’emergenza sanitaria.
Nel dettaglio l’ordinanza, in applicazione e in conseguenza dei decreti legati all’emergenza Coronavirus su base nazionale, dispone le seguenti limitazioni a far data da venerdì 10 aprile p.v. e fino a lunedì 13 aprile (Pasquetta) compreso:
 interdizione assoluta al transito pedonale sui marciapiedi del lungomare di Pescara, dal confine con il comune di Montesilvano al confine con il comune di Francavilla al Mare, compreso il Ponte del Mare, con deroga per quanti debbano accedere o uscire dalla propria residenza, domicilio o abitazione posti su questo tratto di strada;
 interdizione assoluta al passaggio di acceleratori di velocità e velocipedi (biciclette, ciclomotori o mezzi a trazione elettrica) sulla pista ciclabile del lungomare e in tutto il tracciato compreso tra i confini con Montesilvano e Francavilla, compreso il Ponte del Mare;
 interdizione assoluta al transito pedonale, di velocipedi e acceleratori di velocità sia sulla pista ciclabile che sul tracciato della Strada-Parco, con
Città di Pescara
Medaglia d’oro al Merito Civile
Ufficio
Stampa
deroga per quanti debbano accedere o uscire dalla propria residenza, domicilio o abitazione posti su questo tratto di strada;
 divieto tassativo di accedere su tutte le spiagge del litorale cittadino compreso tra i comuni confinanti di Montesilvano e Francavilla;
 da venerdì 10 a lunedì 13 aprile p.v.è inoltre negato ogni permesso di stazionare sulle aree verdi del territorio comunale e zone esterne alle carreggiate viarie, ciò al di fuori delle previsioni di chiusura al pubblico di parchi e aree verdi dotati di recinzione, e sui siti delle riserve Pineta Dannunziana e e Pineta Santa Filomena.
Da sottolineare che i contravventori a queste disposizioni subiranno sanzioni comprese tra 400 e 3000 Euro.
Infine, l’amministrazione comunale ha richiesto all’Autorità Portuale di procedere alla chiusura con divieto di accesso per le persone anche sui moli nord e sud, sulle banchine e nell’area del Porto Turistico Marina di Pescara.
<Ritengo necessario da parte di tutti - ha dichiarato il sindaco Carlo Masci - fare un grande sforzo, pur se nei giorni della Pasqua che siamo abituati a dedicare alla famiglia e al tempo libero. Con l’aiuto di Dio, ma mettendo in campo singolarmente azioni responsabili e virtuose, potremo presto recuperare parte della nostra vita normale. Ma il nostro futuro dipende da ciò riusciamo a fare oggi, a fare adesso. L’obiettivo deve essere quello di arginare a tutti i costi il contagio e alimentare i risultati che iniziamo già ad intravedere. Pasqua in casa, tra l’affetto dei propri cari, pur nel rispetto delle prescrizioni di comportamento, si può fare senza per questo ritenersi penalizzati. La quasi totalità dei pescaresi lo ha compreso e sono certo di adeguerà a questa assurda situazione che non avremmo mai voluto. Continuiamo così anche a Pasqua e torneremo tutti a sorridere. Buona Pasqua a tutti i pescaresi, che sia davvero una Pasqua di resurrezione per tutti>.
L’Ufficio stampa
Pescara, 8 aprile 2020

carabinieri
L’attenzione delle forze dell’ordine è alta e lo sarà maggiormente in prossimità delle imminenti festività. C’è il rischio, infatti, del possibile arrivo di proprietari di seconde case che, aggirando i divieti sugli spostamenti, potrebbero raggiungere le loro abitazioni nelle località montane e costiere della nostra regione. Per questo motivo saranno numerose le verifiche delle forze dell’ordine con l’ausilio di elicotteri e anche droni che controlleranno le principali arterie stradali, nonché quelle vie che permettono l’accesso in zone di montagna.