Cronaca

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Parte il servizio di consegna spesa a domicilio per soggetti bisognosi e privi di rete familiare

Prosegue l’impegno del Comune di San Giovanni Teatino a supporto della popolazione per fronteggiare l’emergenza da Covid-19

Parte da domani 24 marzo, a San Giovanni Teatino, il servizio di consegna spesa a domicilio, per venire incontro alle esigenze di soggetti bisognosi e privi di rete familiare. Il servizio, filtrato dai Servizi Sociali del Comune con il supporto della Protezione Civile, sarà erogato il martedì e il giovedì, dalle 16 alle 18. L’utente interessato potrà contattare l’Ufficio Affari Sociali al numero 08544446213, in orario di ufficio. Una volta accertati i requisiti, l’Ufficio autorizzerà il servizio. Il personale della Protezione Civile provvederà poi a prendere in consegna i prodotti e a portarli al domicilio dell’utente, dove avverrà il pagamento.

“In piena emergenza da Coronavirus – spiega il Sindaco Luciano Marinucci – vogliamo offrire ai cittadini più fragili e bisognosi un servizio essenziale, che è quello della spesa, grazie al valido supporto della Protezione Civile. Questo servizio si affianca a quello della consegna farmaci a domicilio, già attivo, che mira ugualmente a supportare le persone sole e prive di aiuti familiari”.

“Ringrazio il gruppo della Protezione Civile – dichiara il Vicesindaco e assessore alla Protezione Civile Giorgio Di Clemente – sempre disponibile quando si tratta di aiutare il prossimo. Sono orgoglioso di questo gruppo che, sin dall’inizio dell’emergenza, si sta prodigando per il territorio. Colgo l’occasione per ringraziare anche la Croce Rossa, che ci sta supportando per il servizio di consegna farmaci a domicilio”.

San Giovanni Teatino, 23 marzo 2020

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GUARDIA DI FINANZA: I CONTROLLI CORONAVIRUS CONSENTONO DI INDIVIDUARE ANCHE DROGA.

Le Fiamme Gialle di Avezzano, nel corso degli specifici servizi predisposti per la verifica dell’osservanza dei Decreti adottati dal Governo volti a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, hanno denunciato un noto pregiudicato per reati in materia di sostanze stupefacenti che, senza giustificati motivi, si trovava, sprovvisto di patente, alla guida di una Bmw.

All’intimazione dei militari, il soggetto cercava, senza riuscirci, di disfarsi della cocaina posseduta. Una volta fermato, l’uomo, un cittadino marocchino che indossava anche una mascherina protettiva, non è stato in grado di giustificare le ragioni per le quali si trovasse fuori dalla propria abitazione.

D’intesa con la Procura della Repubblica di Avezzano, si procedeva alla denuncia del soggetto nonché al sequestro dell’autovettura, della cocaina sparsa all’interno dell’abitacolo, di 800 euro in contanti, abilmente occultati nelle pulsantiere delle portiere nonché di un telefono cellulare.

Previo nulla osta della stessa A.G., sono state attivate anche le procedure per l’espulsione dallo Stato Italiano dell’uomo, già gravato da Ordine del Questore a lasciare lo Stato.

Anche nel particolare momento che sta attraversando il nostro Paese, continua, incessante, l’attività della Guardia di Finanza a contrasto della detenzione e dello spaccio di sostanze stupefacenti, per la salvaguardia della vita umana in generale e dei più giovani in particolare.

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 23 marzo. Positivi a 663

(REGFLASH) Pescara, 23 mar. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 663 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 76 nuovi casi.

228 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (21 in provincia dell'Aquila, 40 in provincia di Chieti, 137 in provincia di Pescara e 30 in provincia di Teramo), 52 in terapia intensiva (5 in provincia dell'Aquila, 7 in provincia di Chieti, 28 in provincia di Pescara e 12 in provincia di Teramo), mentre gli altri 325 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (10 in provincia dell'Aquila, 67 in provincia di Chieti, 180 in provincia di Pescara e 68 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 38 pazienti deceduti: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, cinque uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo e una donna di Collecorvino, un uomo di Pineto, due donne e due uomini di Montesilvano, tre uomini di Pescara, un uomo di Città Sant'Angelo, una donna di Civitella Casanova, un uomo e una donna di Penne, una donna di Alanno, due donne di Loreto Aprutino, un uomo di Roccascalegna, una donna di Torricella Peligna, un uomo di Castel di Sangro, una donna di Silvi, un uomo di Castilenti, un uomo di Teramo e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 13 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Il totale potrebbe essere differente, in quanto alcuni dei pazienti clinicamente guariti sono ancora in isolamento domiciliare.

Anche le località di residenza dei deceduti potrebbero risultare diverse, in seguito all'aggiornamento dei dati anagrafici.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 3674 test, di cui 2220 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Dei casi positivi, 40 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 129 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 370 alla Asl di Pescara e 124 alla Asl di Teramo.

Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.

Dei 76 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 2 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 27 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 36 alla Asl di Pescara e 11 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.coronavirus