Cronaca

Coronavirus: Abruzzo, dati aggiornati al 23 marzo. Positivi a 663

(REGFLASH) Pescara, 23 mar. - In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 663 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Rispetto a ieri si registra un aumento di 76 nuovi casi.

228 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (21 in provincia dell'Aquila, 40 in provincia di Chieti, 137 in provincia di Pescara e 30 in provincia di Teramo), 52 in terapia intensiva (5 in provincia dell'Aquila, 7 in provincia di Chieti, 28 in provincia di Pescara e 12 in provincia di Teramo), mentre gli altri 325 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (10 in provincia dell'Aquila, 67 in provincia di Chieti, 180 in provincia di Pescara e 68 in provincia di Teramo).

Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 38 pazienti deceduti: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, cinque uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo e una donna di Collecorvino, un uomo di Pineto, due donne e due uomini di Montesilvano, tre uomini di Pescara, un uomo di Città Sant'Angelo, una donna di Civitella Casanova, un uomo e una donna di Penne, una donna di Alanno, due donne di Loreto Aprutino, un uomo di Roccascalegna, una donna di Torricella Peligna, un uomo di Castel di Sangro, una donna di Silvi, un uomo di Castilenti, un uomo di Teramo e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 13 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Il totale potrebbe essere differente, in quanto alcuni dei pazienti clinicamente guariti sono ancora in isolamento domiciliare.

Anche le località di residenza dei deceduti potrebbero risultare diverse, in seguito all'aggiornamento dei dati anagrafici.

Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 3674 test, di cui 2220 sono risultati negativi.

La differenza tra il numero dei test eseguiti e gli esiti, è legato al fatto che più test vengono effettuati sullo stesso paziente. Nel totale viene considerato anche il numero degli esami presi in carico e tuttora in corso.

Dei casi positivi, 40 si riferiscono alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 129 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 370 alla Asl di Pescara e 124 alla Asl di Teramo.

Va precisato che il numero elevato di casi registrati a Pescara è anche legato al fatto che al Santo Spirito accedono pazienti provenienti anche da altre aree della regione.

Dei 76 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 2 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 27 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 36 alla Asl di Pescara e 11 alla Asl di Teramo.

Il dato riguarda la presa in carico dei pazienti e non coincide necessariamente con la loro residenza anagrafica, in quanto ci sono pazienti residenti in una provincia che sono in cura in una diversa Asl provinciale. Inoltre, per ragioni cliniche, ci sono pazienti che sono stati trasferiti da un ospedale all'altro, anche in presidi di Asl differenti.

Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione.coronavirus

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Dopo aver appreso della falsa notizia diffusa questa mattina circa la chiusura dell'Ambulatorio vaccinale di Pescina, ho preso contatto con i dirigenti della ASl 1 Avezzano Sulmona L'Aquila, in particolare con il gentilissimo Dr. Vincenzo Grasso e con l'instancabile Operatrice Vaccinale Todisco Noris.
Dopo aver ascoltato le loro parole, mi trovo costretto a smentire quanto da qualcuno affermato ed a riferirvi quanto segue.
NON E' ASSOLUTAMENTE VERO CHE IL CENTRO VACCINALE DI PESCINA VERRA' CHIUSO E QUESTE NOTIZIE FALSE VANNO ASSOLUTAMENTE SMENTITE.

IL CENTRO VACCINALE DI PESCINA, DUNQUE, RESTERA' APERTO IN TUTTI I GIORNI DELLA SETTIMANA E SEGUIRA' QUESTE DIRETTIVE:

Dal Lunedi alla Domenica resterà aperto per la SORVEGLIANZA ATTIVA DI TUTTE LE PERSONE IN QUARANTENA;
Il Martedi e Giovedi, verranno effettuate, dietro programmazione, LE VACCINAZIONI NON DIFFERIBILI DEI NEONATI, GARANTENDO TUTTE LE VACCINAZIONI DI CUI AL DECRETO LORENZIN;
VERRANNO IN OGNI CASO GARANTITI TUTTI I SERVIZI URGENTI ED INDIFFERIBILI.
Non è superfluo evidenziare che tutte le attivita' di vaccinazione avverrano solo ed esclusivamente dietro prenotazione al seguente numero telefonico:
0863-899259.
Al fine di agevolare il lavoro del valoroso personale della struttura, lo stesso chiede gentilmente di telefonare dopo le ore 12;00.

soldi in calo

dal blog di Lilli Mandara

Il costo di 100 mila mascherine usa e getta o di 5 ventilatori polmonari duplex, per salvare la vita a 10 pazienti. Invece, con quei soldi, 48.190,00 euro, la Regione Abruzzo ha deciso di finanziarie una campagna di comunicazione per “promuovere una corretta informazione sul Coronavirus e sensibilizzare la popolazione alle buone pratiche quotidiane che aiutino a contenere il rischio di contagio”.

Marco Marsilio

E non lo ha fatto neppure direttamente, ma affidando alla Asl di Teramo diretta da Maurizio Di Giosia, l’onere di fare un’indagine di mercato e di individuare il comunicatore. Che la Asl diligentemente ha fatto: l’indagine di mercato è “urgente e informale” e la scelta ricade sulla Mirus, la società di Michele Russo, (l’ex aspirante candidato governatore in quota Fratelli d’Italia, comunicatore di Marsilio nella campagna elettorale per le Regionali 2019), la stessa società che ha avuto un incarico di comunicazione dalla Tua per 200 mila euro, subito dopo le elezioni regionali. 

Michele Russo

In questo caso, così come si legge nella deliberazione 418 del 13 marzo scorso della Asl di Teramo, Mirus presenta un’offerta di 39.500,00 euro, giusto 500 euro sotto la soglia che consente di evitare gli appalti, che con l’Iva diventano 48.190,00, per fornire alla Regione i seguenti servizi: un concept di comunicazione da 8 mila euro più Iva, produzione video per 6 mila euro, gestione e coordinamento 7.500,00, realizzazione landing page, social media strategy, campagna di influencer marketing per tre mesi altri 18 mila. 

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Maurizio Di Giosia

Quasi 50 mila euro quindi per una campagna che servirà a spiegare agli abruzzesi come difendersi dal contagio da Coronavirus, e visto che le precauzioni sono le stesse in tutta Italia (stare a casa, lavarsi le mani, dotarsi di guanti e mascherine…) e che gli abruzzesi hanno imparato a memoria le norme per difendersi dal Covid 19, i tempi di sopravvivenza del virus sulle superfici eccetera eccetera, sarebbe bastato ispirarsi agli spot nazionali. Oppure affidarsi all’ottimo ufficio stampa della Regione, e dirottare così quei soldi all’acquisto di ventilatori, mascherine e tamponi.