Cronaca

palazzo chigi

 

VISTO il decreto-legge 8 marzo 2020, n. Il, recante "Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria";

VISTO il decreto legge 9 marzo 2020, n. 14, recante "Disposizioni urgenti per il potenziamento del Servizio sanitario nazionale in relazione all'emergenza COVID-19"; VISTO il decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, recante "Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19";

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 59 dell'8 marzo 2020;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 62 del 9 marzo 2020;

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri I l marzo 2020, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 64 dell'Il marzo 2020; CONSIDERATI l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale;

RITENUTO che sussiste l'esigenza di evitare conseguenze sul mantenimento dell'ordine pubblico e della sicurezza a seguito del possibile verificarsi di rilevanti flussi di spostamenti di persone, incompatibili con gli obiettivi di contenimento del virus COVID-19;

RITENUTO necessario adottare, sull'intero territorio nazionale, ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19; 

EMANA LA SEGUENTE ORDINANZA:


Art. I (Ulteriori misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale) I. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-I9, è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.


Art. 2 (Disposizioni finali) I.  Le disposizioni della presente ordinanza producono effetto dalla data del 22 marzo 2020 e sono efficaci fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di cui all'articolo 3 del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6.


Roma, 22 marzo 2020
IL MINISTRO DELLA SALUTE Roberto Speranza                      IL MINISTRO DELL'INTERNO Luciana Lamorgese

avezzano ospedale 081012 rep 02
CORONAVIRUS: IN ABRUZZO 587 CASI, 58 IN PIU', 33 VITTIME DALL'INIZIO DELL'EMERGENZA

- In Abruzzo, dall'inizio dell'emergenza, sono stati registrati 587 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara, anche attraverso l'Istituto Zooprofilattico di Teramo.Rispetto a ieri si registra un aumento di 58 nuovi casi.Lo comunica il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione: 218 pazienti sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva (20 in provincia dell'Aquila, 34 in provincia di Chieti, 133 in provincia di Pescara e 31 in provincia di Teramo), 49 in terapia intensiva (6 in provincia dell'Aquila, 6 in provincia di Chieti, 28 in provincia di Pescara e 9 in provincia di Teramo), mentre gli altri 272 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl (9 in provincia dell'Aquila, 47 in provincia di Chieti, 155 in provincia di Pescara e 61 in provincia di Teramo).Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 33 pazienti deceduti: 2 uomini di Crecchio, un uomo e una donna di Ortona, un uomo e una donna di Pianella, una donna di Casoli, una donna di Paglieta, una donna e quattro uomini di Castiglione Messer Raimondo, un uomo di Chieti, un uomo di Collecorvino, un uomo di Pineto, due donne e un uomo di Montesilvano, tre uomini di Pescara, un uomo di Città Sant'Angelo, una donna di Civitella Casanova, un uomo e una donna di Penne, una donna di Alanno, una donna di Loreto Aprutino, un uomo di Roccascalegna, una donna di Torricella Peligna, un uomo di Castel di Sangro, una donna di Silvi e una donna di Guglionesi, in Molise (spetterà in ogni caso all'Istituto Superiore di sanità attribuire le morti al Coronavirus, in quanto si tratta di persone già affette da patologie pregresse); 8 pazienti clinicamente guariti (che da sintomatici con manifestazioni cliniche associate al Covid 19, sono diventati asintomatici); 7 guariti (che hanno cioè risolto i sintomi dell'infezione e sono risultati negativi in due test consecutivi). Il totale potrebbe essere differente, in quanto alcuni dei pazienti clinicamente guariti sono ancora in isolamento domiciliare.

Dei 58 casi positivi al Covid 19 registrati oggi, 6 fanno riferimento alla Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 11 alla Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 33 alla Asl di Pescara e 8 alla Asl di Teramo.

 

inps

Misure di sostegno per emergenza COVID-19

 

Il Decreto Cura Italia ha introdotto diverse misure a sostegno dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese.
L’Istituto sta completando le attività necessarie per mettere a disposizione di tutti i soggetti interessati le procedure telematiche per inviare le domande di accesso ai trattamenti previsti.
In allegato si illustrano sinteticamente le diverse misure previste per naspi, dis-coll e disoccupazione agricola (messaggio Hermes n. 1286 del 20 marzo 2020), cig ordinaria, assegno ordinario e cig in deroga (messaggio n. 1287 del 20 marzo 2020) e per particolari categorie di lavoratori autonomi, parasubordinati e subordinati (messaggio n. 1288 del 20 marzo 2020) e si forniscono le prime indicazioni operative.