Cronaca

TUA

 

COMUNICATO STAMPA

Attuata un’ulteriore misura sui bus TUA

TUA ha stabilito di adottare un’ulteriore misura prevenzione, del tutto straordinaria, su tutti i bus in circolazione accogliendo anche le richieste delle Organizzazioni Sindacali formulate dopo l’incontro del 5 marzo 2020.

In particolare, dalla giornata di domani, domenica 8 marzo 2020, verrà inibita la porta di salita anteriore degli autobus e l’aria nell’immediata prossimità dell’autista.

Questa misura preventiva, tra l’altro adottata anche da altre aziende di trasporto, avrà validità fino all’emissione di una nuova disposizione aziendale.

Inoltre, nell’ottica di una maggiore tutela a bordo dei mezzi, TUA invita i passeggeri a mantenere la distanza di un metro e, ove possibile, ad occupare i posti a sedere in modo alternato. ​

 

menna francesco

COMUNICATO STAMPA

L’UNICO VACCINO IN GRADO DI SCONFIGGERE IL CORONAVIRUS È IL BUONSENSO

Comunicato del Sindaco Menna alla cittadinanza.

Care Concittadini, Cari Concittadini,

l’emergenza epidemiologica che stiamo vivendo sta mettendo a dura prova la nostra quotidianità, i nostri stili di vita, le nostre abitudini. Siamo di fronte ad un evento, impensato fino a pochi giorni fa.

La scorsa notte il governo ha rafforzato le misure di contrasto e contenimento del virus su tutto il territorio nazionale: è importante che ciascuno di noi capisca che la diffusione dei contagi DIPENDE ESCLUSIVAMENTE DA NOI STESSI!

Mettere in atto quanto raccomandato dalla comunità scientifica è scegliere l’unico vaccino esistente, quello del BUONSENSO. Mi rivolgo a tutti, ai giovani, agli anziani, in particolare ai genitori, ai titolari di attività produttive con alcune indicazioni:

gli Anziani non escano dalle abitazioni;

ciascuno limiti gli spostamenti ai casi strettamente necessari;

chi ha infezione respiratoria e Febbre (da 37,5) rimanga a casa e chiami il proprio medico;

ciascuno eviti i contatti fisici e assembramenti di persone, soprattutto al chiuso, tenga una distanza di 1 metro, non stringa mani, si lavi le mani spesso;

tutti coloro che, in questi giorni, hanno fatto ingresso in città provenienti dalla Lombardia e dalle Province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso, Venezia: hanno il dovere di:

  • di comunicare tale circostanza al proprio medico curante o al numero verde della A.S.L. (800 860 146);

  • di osservare la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, mantenendo lo stato di isolamento per 14 giorni;

  • di osservare il divieto di spostamenti e viaggi.

INFINE UN APPELLO AI NOSTRI GIOVANI. La sospensione delle attività didattiche non può essere un’occasione di divertimento, uscendo di casa e riempiendo i locali. Il vostro apporto è essenziale. Vi prego di comprendere la serietà della situazione: un contributo determinante per la soluzione passa attraverso di Voi!

penne ospedale

Le Agenzie di stampa riportano oggi la notizia che è stato “isolato” parte dell'ospedale San
Massimo di Penne, dopo che un paziente ricoverato in Medicina è risultato positivo al
Coronavirus.
CHIEDIAMO con forza di compiere tutti gli atti previsti dai Decreti emanati per salvaguardare il
personale, tutto il personale, indipendentemente dalle qualifiche e funzioni svolte.
Personale già numericamente sotto organico ma, a causa dell’epidemia di Coronavirus,
sottoposto a turni stressanti e, spesso, approntati a ridosso degli stessi per colmare i vuoti.
CHIEDIAMO l'immediata riattivazione del reparto di Rianimazione di Penne. Il reparto esiste ed
è già dotato di attrezzature nuove, ma viene aperto solo in alcune occasioni post intervento.
CHIEDIAMO che la Regione e la ASL si attivino per l'immediata copertura dei posti previsti in
organico e per l’immediata immissione di Medici, infermieri e personale parasanitario per
fronteggiare l’epidemia.
Questa epidemia ha messo in luce come gli organici carenti - che da anni denunciamo e
combattiamo - ed il taglio indiscriminato di posti e reparti sia nella nostra regione, come in molte
altre, E’ UNA SCELTA CHE MINA LA SANITA' PUBBLICA e che priva i cittadini di una adeguata
assistenza.
La Segreteria provinciale FIALS