Cronaca

avezzano vigili del fuoco  due

Si è concluso oggi il corso di formazione organizzato dal Comando provinciale di L’Aquila e svolto presso il distaccamento di Avezzano. Al percorso formativo teorico-pratico, durato tre settimane e terminato con la prova d’esame finale, svolto completamente da uno staff didattico del Comando di L’Aquila, hanno partecipato quattordici giovani: sette del distaccamento volontari di Carsoli e quattro del distaccamento volontari di Popoli (PE), tutti di età compresa tra diciotto e trent’anni. Il comandante provinciale, l’ing. Mauro Malizia, nel saluto benaugurale rivolto ai neo formati, ha sottolineato l’importanza e la delicatezza del ruolo che i giovani si accingono ad assumere. Un inizio appassionante per i neo vigili volontari ma non privo di rischi.  Per la sede volontaria dei comuni della Piana del Cavaliere, di cui la cittadina di Carsoli è capoluogo, così come per il distaccamento di Popoli, entrambe distanti da sedi permanenti dei Vigili del fuoco, l’ingresso in organico delle nuove leve sarà linfa vitale.

avezzano municipio

Colpo di scena sul concorso pubblico al Comune di Avezzano per il reclutamento a tempo indeterminato di cinque   collaboratori amministrativi part time. La procedura, dopo il risultato della prova scritta, reso pubblico il 27 novembre, è stata sospesa per questioni ancora da chiarire.

Con un provvedimento dirigenziale, esattamente il numero 78639,  che riporta la data di oggi, “si è disposta la sospensione della procedura concorsuale di cui all’oggetto, fino a nuove disposizioni”.  L’avviso è stato firmato dal presidente di Commissione Michela Leacche.

La comunicazione è stata  pubblicata sull’albo del Comune di Avezzano. Il 26 novembre si era tenuta la prova per i 17 concorrenti del concorso giunti alla prova orale. L’orale si sarebbe dovuto svolgere il 12 dicembre.

carcere

Ormai quello che da tempo avevamo previsto si sta concretizzando, e nel peggiore dei modi.....La condizione lavorativa all'interno dell'istituto frentano sta progressivamente degenerando, tanto che la Polizia Penitenziaria è costretta ad operare in un clima terribile, solo nel 2019 infatti abbiamo subito un'aggressione fisica mediamente ogni 40 giorni per un totale, ad oggi, di 9 aggressioni con prognosi; una sequela infinita e giornaliera di minacce e vessazioni che hanno creato un senso di impotenza negli operatori che non sono messi in condizione di esprimere la loro professionalità, di contro la popolazione detenuta stà approfittando della situazione per esprimere il proprio disappunto contro la legge, colpendo i rappresentanti dello stato. 

Questa settimana poi abbiamo decisamente superato il segno, lunedì 2 dicembre un Assistente Capo Coordinatore di Polizia Penitenziaria è stato aggredito da un detenuto campano del circuito alta sicurezza, riportando una prognosi di 7 giorni; tale episodio, tra l'altro, è avvenuto durante una visita informale del Provveditore Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria Lazio, Abruzzo e Molise dott. Carmelo Cantone, che ha avuto modo quindi di toccare con mano il disagio lavorativo della Polizia Penitenziaria.

 

(Comunicato giunto in redazione.)