Cultura

capalbio

Una delegazione di Ortucchio ha visitato, sabato scorso, 4 marzo, i luoghi dove, molti anni fa, diversi abruzzesi emigrarono in cerca di lavoro. Insomma, da Ortucchio alla Maremma, 64 anni dopo. Dal 1953 al 1958, una sessantina di famiglie marsicane raggiunsero la Toscana (più esattamente Capalbio, in provincia di Grosseto), con la speranza di un futuro più roseo, dopo le disavventure della guerra e gli strascichi che gli italiani ne avevano riportato. Tra queste famiglie c'era anche quella di Loreto Gigli, originario di Ortucchio, appunto, il quale ha "inventato" e voluto fortemente il gemellaggio tra Capalbio e il proprio paese d'origine. Suo è il libro "I Pionieri della Maremma", valida testimonianza di un passato da emigrante, che ha presentato qualche anno fa anche al castello "Orsini - Colonna" di Avezzano; prima, precisamente nel 2004, Gigli ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Ortucchio, come a "siglare" il forte amore che lo lega alla Marsica, terra mai dimenticata. A Capalbio, sabato, c'erano anche i sindaci di Ortucchio, Raffaele Favoriti, e del comune toscano, Luigi Bellumori.

 

SAINT EXUPERY ANTOINE

Circa 1200 bambini della scuola primaria di Avezzano avranno il piacere di vedere lo spettacolo multimediale su un adattamento dal Il Piccolo Principe di Antoine De Saint-Exupery (nella foto, sopra), giovedì 9 e venerdì 10 marzo in 4 repliche (2 per matinée). Con questo spettacolo prende inizio un progetto dal titolo “Io riparto dai Bambini che sanno ascoltare, con la mente, con il cuore con l’intelligenza pura”.

Dopo diverse esperienze sul campo l’attore Corrado Oddi, ideatore e promotore del progetto propone una serie di lavori teatrali adattati sulla tecnica del video racconto rivolto ai bambini e dichiara:”Non solamente sono il pubblico più severo e attento che si possa immaginare, ma sono soprattutto il veicolo più potente del messaggio teatrale proposto, in quanto raccontano l’esperienza vissuta immediatamente a parenti, amici e familiari ”. Al castello "Orsini - Colonna" di Avezzano, con ingresso libero.

 

treno vapore

Grazie ad una collaborazione con l’Università di Tor Vergata iniziata già nel 2013, il Treno della Valle del Liri e della Valle Roveto arriva a Berlino tramite un pacchetto di iniziative che portano all'attenzione internazionale le bellezze naturalistiche e architettoniche del territorio, passando attraverso la ricchezza enogastronica delle due valli.

Presentati una serie di percorsi tra i quali: il Treno delle Antiche Rue di Civitella Roveto, il Treno dei Cunicoli di Claudio di Capistrello, il Treno Trekking di Zompo Lo Schioppo, il Treno dei dei Castelli di Balsorano e di Isola del Liri, il Treno del Gonfalone di Arpino e tanti altri ancora.