Cronaca

polizia 113

PROVINCIA: CONTROLLI DELLA POLIZIA

- Nella giornata di ieri 19.06.2024 la Polizia di Stato di L’Aquila, ha perlustrato, in un programmato controllo straordinario del territorio, svolto anche con
l’ausilio del Reparto prevenzione Crimine di Pescara, le aree che nei giorni scorsi sono state teatro di episodi di violenza da parte di giovanissimi
extracomunitari. Numerose le persone controllate, 4 quelle accompagnate in Questura per accertamenti, al cui esito 2, risultati minorenni, sono stati riaffidati
alla casa famiglia dove soggiornavano, mentre per altri 2, maggiorenni di nazionalità tunisina e marocchina, risultati irregolari, è stato emesso e notificato
l’ordine di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni. Infine sono stati notificati n.3 Fogli di Via Obbligatori, con divieto di ritorno rispettivamente nei
Comuni di Avezzano e Carsoli e per un periodo di anni 3, a 2 giovani donne provenienti dai campi nomadi della periferia romana, che si erano rese responsabili
di reati contro il patrimonio, e un italiano, con precedenti di polizia, rintracciato mentre girovagava nell’altopiano del Cavaliere e stato denunciato per truffa.

sulmona magneti marelli

SULMONA: SPIRAGLIO ALLA MARELLI

- La commessa per il furgone modello Ducato è assicurata per altri 7 anni, fino al 2031, per lo stabilimento Magneti Marelli di Sulmona. È quanto emerso nel
corso dell'incontro che le organizzazioni sindacali hanno avuto con l'azienda, nella sede romana di Confindustria. Lo stop alla produzione del Ducato era
previsto inizialmente per il 2028, fatto che aveva destato la preoccupazione di operai e sindacati. Inoltre, dal 19 agosto prossimo sarà attivato per un anno
il contratto di solidarietà, in base all'organizzazione del lavoro.

 

carabinieri tre

ABRUZZO: PRESA BANDA DELLA MARMOTTA NEL FOGGIANO

- Otto provvedimenti di fermo per i componenti della banda che hanno compiuto rapine e furti creando molto allarme anche in Abruzzo. Sono accusati di
associazione a delinquere finalizzata al furto aggravato agli sportelli postamat e bancomat,rapina, furto in esercizi commerciali, detenzione di armi e
fabbricazione di manufatti artigianalmente prodotti denominati marmotte, assimilabili agli ordigni esplosivi utilizzati come armi da guerra.Come è emerso dagli
accertamenti della polizia, i rapinatori, con il volto coperto e armati, utilizzavano ordigni esplosivi artigianali per accedere al deposito di denaro,provocando
anche ingenti danni agli edifici. E, dopo essersi impossessati del denaro, per non essere raggiunti dalle forze di polizia, lanciavano sull'asfalto bande
chiodate mettendo a repentaglio l'incolumità dei poliziotti.