Cronaca

 

campo felice

CAMPO FELICE: ABBANDONA RIFIUTI SPECIALI, DENUNCIATO

– Abbandono di rifiuti speciali in località Campo Felice, su area sottoposta a diversi vincoli ambientali. Dopo un’attenta analisi del materiale abbandonato sull’area pubblica, composto da circa 30 sacchi neri contenenti rifiuti speciali provenienti da attività di demolizione, nonché dal materiale probatorio rinvenuto all’interno degli stessi e anche mediante l’ausilio dei sistemi di videosorveglianza installati sul territorio comunale, la Polizia locale ha indirizzato la propria attività investigativa nei confronti di un’impresa edile con sede legale in Roma che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione edilizia e opere di efficientamento energetico su un cantiere in un comune limitrofo. Dopo essere stato convocato presso gli uffici per le formalità previste, il titolare dell’impresa che ha ammesso le sue responsabilità, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria e sanzionato con 6.500,00 euro di ammenda.

 

ORTONA: SOPRALLUOGO DEI RIS

- I militari del Reparto Investigazioni Scientifiche di Roma, sono stati chiamati per raccogliere elementi utili a fare chiarezza sulla morte di Lorena Paolini, il cui corpo senza vita è stato trovato il 18 agosto dello scorso anno. La donna aveva 53 anni ed era madre di due figlie. A ordinare un nuovo sopralluogo nella casa di Ortona è stato il sostituto procuratore Giuseppe Falasca. L’inchiesta è stata aperta per omicidio volontario aggravato, al momento l’unico indagato resta il marito Andrea Cieri, 51 anni, titolare di un’impresa funebre. Sarebbe stato lui a stringere una corda al collo della moglie fino ad asfissiarla. Secondo i risultati dell’autopsia, effettuata dal medico legale Cristian D’Ovidio, la Paolini sarebbe stata uccisa e non sarebbe stato un malore a causarne la morte.

poste italiane

FRANCAVILLA AL MARE: PRENDE OSTAGGIO PER RAPINA

- Prende in ostaggio un’anziana, poi tenta di rapinare le Poste centrali minacciando il cassiere con un coltello. È successo ieri, a Francavilla al Mare, in via Duca degli Abruzzi: il bandito però, è stato costretto a darsi alla fuga a mani vuote. Sull’episodio indagano i carabinieri: determinanti, per individuare il responsabile. Tutto lascia pensare che a entrare in azione sia stato un tossicodipendente della zona, pronto a tutto pur di arraffare pochi soldi. In base a una prima ricostruzione, intorno alle 13, il bandito ha fatto irruzione nell’ufficio postale: in quel momento, in fila, c’erano un paio di clienti. L’uomo, che aveva il volto coperto, si è avvicinato a un’anziana in attesa del suo turno: dopo averla stretta a sé, facendosi scudo di lei, ha iniziato a minacciare con il coltello anche l’operatore di cassa, intimandogli di consegnare il denaro. Quando il dipendente di Poste italiane ha risposto che la somma a disposizione in quel momento era esigua, il piano del rapinatore è andato in fumo.