Cronaca

carabinieri tre

CASTEL DI SANGRO:ARRESTI E DIVIETI

- Emesso il divieto di ritorno a Castel di Sangro, nei confronti di due uomini, entrambi già noti alle forze dell’ordine e residenti in provincia di Napoli, che sono stati controllati dai carabinieri del Nor e arrestati perché, a bordo dell’auto su cui viaggiavano, c’erano diversi monili in oro e denaro contante. La refurtiva costituiva il bottino di una truffa attuata a danno di un’anziana poche ore prima. Per tale ragione i due sono risultati destinatari della misura di prevenzione personale per una durata di tre anni, annoverando diversi precedenti specifici in materia di truffe ai danni di persone anziane.

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SULMONA: DUE OPERAZIONI IN CARCERE

- Nel giorno del giuramento degli allievi agenti a Sulmona, e nel mentre i neo baschi blu gridavano il loro grido di fedeltà allo Stato, presso l’istituto di pena sono state fatte due efficaci e produttive operazioni di Polizia Penitenziaria. Nella prima, durante una perquisizione i baschi blu di stanza in quello che a breve sarà il carcere più importante d’Europa, hanno trovato un mini smartphone, corredato di congegno carica batteria, in un posto molto ben nascosto e mimetizzato.
Nella seconda, studiando le mosse di un detenuto di alta sicurezza insolitamente nervoso, hanno fatto una accuratissima perquisizione del pacco postale inviato a nome dello stesso, trovando 300 gr. di sostanza presumibilmente stupefacente nascosta in delle confezioni di affettati.

l aquila tribunale

VASTO: MINORI ACCUSATI DI VIOLENZA SESSUALE

- Sono comparsi ieri mattina davanti ai giudici del tribunale per i minorenni dell'Aquila, i due ragazzi vastesi di 17 e 16 anni accusati di violenza sessuale e pedopornografia. Avrebbero costretto una 14enne ad accompagnarsi con uno dei due dopo averla obbligata a fumare marijuana, mentre l’altro riprendeva e diffondeva le immagini. All’udienza preliminare insieme ai due indagati c'erano i genitori. L'udienza ha registrato poche battute prima del rinvio al 28 aprile prossimo a causa del cambiamento del difensore di uno dei due indagati. I due indagati, qualora venisse accertata la loro colpevolezza per i reati di violenza sessuale e pedopornografia, rischiano una pena che va dai 6 ai 12 anni di reclusione.