Cronaca

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AVEZZANO: SUPERMERCATI NEL MIRINO DEI LADRI

- Continua ad aumentare e ad essere sempre più allarmante la situazione legata ad episodi di furti e rapine nella Marsica. Salgono infatti a tre le attività colpite nelle ultime ore nel territorio: dopo un supermercato a Luco dei Marsi e un’attività commerciale nel nord di Avezzano, è di poco fa infatti la notizia che un altro supermercato sempre nel capoluogo marsicano, ma stavolta in centro, ha dovuto fare i conti con un’effrazione e tentativo di rapina. L’episodio è accaduto nella notte appena trascorsa ed il supermercato ad essere colpito in particolare il Tigre sito in via Corradini, dove i malviventi hanno tentato invano di entrare per rapinare, forzando porte e strutture di sicurezza del market.

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ROCCARASO: VALANGA DI TURISTI MA...

- Boom turistico e sospetti di riciclaggio. Si indaga sul fenomeno delle gite social verso Roccaraso, organizzate e promosse da influencer su TikTok e Instagram: i carabinieri e i finanzieri in Abruzzo stanno analizzando il fiume di denaro contante arrivato domenica scorsa in Alto Sangro, quasi esclusivamente con banconote da 20 euro. La “domenica bestiale” di Roccaraso potrebbe quindi trasformarsi, ora, in un caso giudiziario. A destare l’attenzione delle forze dell’ordine è stato, in particolare, l’elevatissimo utilizzo di banconote da 20 euro, per l’acquisto di cibi, bevande, sigarette e servizi e perfino per poter usufruire della toilette.

 

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TRUFFE TELEFONICHE: LA POLIZIA DI CHIETI, “MASSIMA ATTENZIONE A FINTI OPERATORI BANCARI”

– La Polizia di Stato di Chieti segnala che si sono verificati alcuni episodi di truffa telefonica, posti in essere da soggetti che si qualificano come operatori bancari degli istituti di credito presso i quali le vittime detengono conti correnti. Nel corso della telefonata vengono avvisate dell’esistenza di anomalie e di tentativi illeciti di prelievi. Subito dopo le vittime ricevono una ulteriore telefonata da parte di un soggetto che riferisce essere un appartenente alla Polizia di Stato, il quale dopo aver confermato l’esistenza dell’illecito prelievo da parte di terzi, li invita a spostare le somme di denaro depositate sui propri conti correnti effettuando un bonifico a favore di altro conto corrente, di cui viene riferito essere sicuro ed inattaccabile, in relazione al quale viene fornito l’IBAN.