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- Pubblicato: 09 Ottobre 2019
Accusa di truffa per la compravendita di una sala scommesse con presunta sparizione di una somma pari a 70mila euro. E’ l’esito del processo, che si è tenuto ieri davanti al tribunale di Avezzano, a carico di Gianni Paris, attuale presidente dell’Avezzano calcio (società totalmente estranea alla vicenda), e a carico dell’imprenditore Domenico Barbonetti e di una sua nipote, Elisa Tallerico. Tutti sono stati prosciolti dall’accusa di truffa per intervenuta prescrizione. Paris era indagato anche per il reato di infedele patrocinio, ma per questa accusa è stato prosciolto dal giudice Anna Carla Mastelli perché il fatto non sussiste. Per lui resta l’accusa di calunnia per la quale è stato rinviato a giudizio davanti al giudice del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, il 5 giugno del 2020, quando il reato sarà però già in prescrizione.