Cronaca

strada provinciale

ISTITUITI LIMITI DI VELOCITA'

– L’amministrazione provinciale dell’Aquila ha abbassato il limite massimo di velocità lungo alcuni tratti di due strade marsicane, la SP 24 “di Alba Fucens”, direzione panoramica, e SP 62 “Palentina”. Nell’ordinanza datata 14 marzo 2022, si legge che “lungo le strade provinciali S.P. 24 “di Alba Fucens” dal Km 1+900 al Km. 2+700, dal km 5+800 al km 6+800, dal km 8+000 al km 9+600 e dal km 12+950 al km 14+650, S.P. 24 “di Alba Fucens” DIR Panoramica dal km 1+800 al km 6+300 e S.P. 62 “Palentina” dal km 0+000 al km 4+000 e dal km 14+700 al km 16+700, in alcuni tratti, il piano stradale si presenta deformato e/o caratterizzato da fessurazioni e disconnessioni“. Inoltre, continua l’ordinanza, “le strade in parola sono caratterizzate dalla presenza di numerosi accessi ad abitazioni private, da incroci con strade comunali o da una conformazione tale da rendere particolarmente pericolose le deformazioni del piano stradale presenti“. Per questa ragione e per tutelare la sicurezza e l’incolumità dell’utenza stradale è stato deciso di istituire il limite di velocità di 50 km/h “fino alla eliminazione dei dissesti esistenti e fatti salvi i limiti di velocità più restrittivi imposti con ordinanza comunale nei tratti delle medesime strade che attraversano i centri abitati“.

 

nevemonti

 BISEGNA: ORDINANZA

– Il Comune di Bisegna ha da poco emanato un’ordinanza con la quale vieta a chiunque di recarsi in zona Terraegna, luogo notoriamente frequentato da appassionati di montagna e di neve, per ragioni di sicurezza. Nel dispositivo predisposto dal Sindaco di Bisegna, Antonio Mercuri, si legge che “in località Terraegna si sono già verificati eventi di valanghe e slavine provocando anni al patrimonio comunale“.  Il pericolo, dunque, è rappresentato dalla presenza di neve che potrebbe generare eventi rischiosi per chiunque si trovasse nelle vicinanze. Per tali ragioni, il Sindaco ha predisposto il divieto temporaneo di accesso a questa area del territorio, “limitatamente ai periodi in cui è presente il manto nevoso“. Il divieto vale anche per i gestori del Rifugio di Terraegna.

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ABRUZZO: GUERRA E RINCARI

- La guerra in Ucraina, le bollette di luce e gas triplicate e l’impennata epocale del costo della benzina. Ma anche forniture di merci in ritardo e, alla fine, il prezzo dei prodotti che cresce vertiginosamente. Un quadro nerissimo e in peggioramento anche in Abruzzo, proprio all’uscita della crisi dovuta al Covid. I consumatori, ultimo anello della catena, reagiscono prendendo d’assalto i supermercati, dove si vedono scaffali gia' vuoti e razionamenti nella vendita di alcuni prodotti essenziali.