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Pubblicato: 13 Marzo 2022

SCANNO: SE NE VA UN'ALTRO PEZZO DI STORIA D'ABRUZZO
- Questa mattina ci ha lasciato, Gregorio Rotolo, allevatore e selezionatore di ovini, imprenditore serio e illuminato che come pochi ha saputo rinnovare e innovare l’allevamento di ovini in montagna, portandolo nel terzo millennio con la forza di idee nuove, ma fortemente radicate nella tradizione abruzzese.Gregorio ha saputo inventare nuovi prodotti, portando i suoi formaggi all’eccellenza nazionale e internazionale, ma non solo. Con la sua professionalità ha saputo anche rilanciare un settore, un territorio, dettando il passo nel rapporto tra produzione e conservazione. È stato tra i primi, quasi vent’anni fa, a proporre il pastore di pecore come primo sostenitore dell’orso marsicano e della fauna selvatica e, più in generale, introducendo il concetto di “perdita fisiologica” perché diceva: “Allevo pecore dove ci sono orso e lupo e quindi devo necessariamente prevedere un 5-10% di perdite di animali predati. Ma se mi vengono indennizzati dal Parco, cresciamo insieme”. Questo “credo” lo ha portato in giro per il mondo, facendolo conoscere e promuovendo non solo i suoi prodotti, ma un intero territorio, rilanciato in modo eccellente anche grazie ad un angolo di paradiso, “la valle scannese”, insieme alla tematica della conservazione dell’orso marsicano e del suo habitat.