Cronaca

lanciano tribunale 271213 rep 02

DELITTO DI CASOLI: L’INGLESE WHITBREAD FA SCENA MUTA

– Si è avvalso della facoltà di non rispondere l’inglese Michael Whitbread, 75 anni, accusato di aver ucciso la compagna a fine ottobre
scorso nel casolare in cui abitavano insieme a Casoli. L’uomo è stato estradato dall’Inghilterra e da qualche giorno è rinchiuso nel
carcere di Rebibbia, a Roma. Oggi, alle 12, l’interrogatorio, durato pochi minuti. Il gip del tribunale di Lanciano, Chiara D’Alfonso,
si è collegata con l’imputato per via telematica, ma non ha ottenuto risposte dall’uomo. Oggi il gip, che aveva già fissato il processo
in Corte d’ Assise, a Lanciano, per il 22 novembre prossimo, ha contestato all’imputato diverse circostanze: ad esempio che è stata
l’unica persona ad essere vista entrare, tra il 28 e il 30 ottobre scorso, nella casa dove si è consumato l’assassinio. E poi sono
state trovate tracce del sangue di Whitbread sui vestiti che la vittima indossava: probabilmente tra i due c’è stata una colluttazione,
lei ha tentato di difendersi o di disarmarlo e lui si è ferito.

sulmona ospedale 200314 rep 10

SULMONA: DONNA MUORE AL PRONTO SOCCORSO

- La Asl ha disposto d'iniziativa l’autopsia per far luce sulla morte di Carla Romanelli, 57enne di Sulmona, deceduta nella notte tra
sabato e domenica, nel Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata. La donna, stando a una prima ricostruzione della vicenda, soffriva
di patologie pregresse e si era sentita male nella propria abitazione, tanto che i familiari avevano allertato il numero di emergenza
del 118. Dopo le prime cure, era stata presa in carico dai medici del Pronto soccorso, sottoposta a tutti gli accertamenti di routine, e
tenuta sotto osservazione poiché, nel corso dei prelievi effettuati, pare fossero emersi dei valori anomali. Le condizioni di salute
della donna si sono però improvvisamente aggravate poco dopo la mezzanotte e gli operatori sanitari hanno dovuto attivare
immediatamente il protocollo d’emergenza. Ma i tentativi di rianimarla, purtroppo, si sono rivelati inutili. La Romanelli è deceduta, secondo
i medici che hanno cercato di strapparla alla morte, per un improvviso arresto cardiocircolatorio.

carabinieri tre

GIULIANOVA: LUNGA ATTESA E CONTO SALATO

- Lite per la lunga attesa e il conto salato: arrivano i carabinieri. In un ristorante di Giulianiova, clienti seduti a un tavolo hanno
protestato perché serviti troppo tardi. Ed, in effetti, le cose sarebbero andate lentamente in quanto il ristorante era strapieno. La
sorpresa nel finale, quando è arrivato il conto. La comitiva ha detto al cameriere che dal prezzo andava scontato tutto il ritardo
che aveva dovuto patire. Il cameriere ha avvertito il titolare che è andato a parlare con chi chiedeva lo sconto e di lì a poco ne è
nata una violenta discussione a tal punto che sul posto sono dovuti intervenire i carabinieri, ai quali ognuna delle parti contendenti
ha riferitole le proprie ragioni. Si procederà a querela di parte.