-
Visite: 146
-
Pubblicato: 08 Gennaio 2020

In merito alla crisi della viabilità e alla paralisi del traffico che ha determinato ancora ieri lunghe file sull’A/14 – (12 km di code tra Pescara Sud e Pescara Ovest, 16 a Città Sant.Angelo - con due ore di stop - 5 tra Pescara Nord e Pineto), sulle vie d’accesso ai raccordi autostradali e sulle arterie a scorrimento veloce, come la tangenziale, che attraversano l’hinterland di Pescara, il sindaco Carlo Masci (sopra), ha dichiarato: <La paralisi del traffico da, verso e intorno alla nostra città sta colpendo in modo importante non solo le attività economiche e i privati che sono costretti a spostarsi in auto per ragioni di lavoro e di studio, ma più in generale nega di fatto il diritto alla libera circolazione dei cittadini. Nonostante il problema sia esterno all’abitato di Pescara, non meno importanti sono i danni che tutti i pescaresi stanno subendo dopo la decisione della magistratura di Avellino di sequestrare il viadotto Cerrano e chiudere il casello di Roseto. A mio avviso non si possono scaricare gli annosi e irrisolti problemi giudiziari sulle comunità di cittadini che sono costretti ora a vivere con inquinamento e gas di scarico, oltre che con i blocchi totali della viabilità - ha detto il sindaco di Pescara – Le amministrazioni comunali nello stesso tempo si trovano a fronteggiare uno stato di emergenza derivante da decisioni che provocano inevitabilmente drammatiche conseguenze sulla vita delle persone>. La polizia municipale di Pescara nelle ultime ore sta infatti monitorando il territorio e controllando i confini con Montesilvano, all’altezza della circonvallazione, per verificare eventuali criticità che possano interessare la città. <Chiedo quindi – ha concluso il sindaco - che si intervenga a porre fine a questo stato di cose, che coinvolge in particolare centinaia di mezzi pesanti, e si riporti alla normalità una situazione che è palesemente non sostenibile>.