Cronaca

montesilvano mare

Il Comune di Montesilvano continua la lotta alle occupazioni abusive degli
alloggi popolari, applicando un nuovo articolo della normativa regionale
(art. 36 bis) sulla Disciplina della somministrazione dei servizi di utenze
nelle occupazioni illegali non sanabili, che ha riferimento alla legge per
l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica e per la determianzione dei canoni di locazione.

“Il Comune di Montesilvano seguirà le nuove disposizioni regionali –
afferma il sindaco Ottavio De Martinis -, attraverso la pubblicazione sul
sito internet istituzionale degli alloggi popolari morosi al fine di
facilitare i gestori delle utenze: luce, acqua e gas, che per legge
dovranno interrompere la fornitura, pena l’emissione degli atti di ufficio.
A questo punto l’alloggio non potrà essere più agibile perché verranno meno
le condizioni igienico sanitarie tanto da applicare la possibilità dello
sgombero con un’ordinanza sindacale. Da anni siamo in prima linea nella
lotta contro le occupazioni abusive, oggi siamo ad un passo della
liberazione di chi si appropria delle abitazioni in maniera illegale. In
passato ci sono stati ritardi dettati proprio dalla burocrazia, mi auguro
che questa nuova normativa regionali abbrevi i tempi e che la legalità
governi in ogni angolo della città, in particolare nei quartieri di
edilizia residenziale pubblica”.

ortona

Continui rinvii delle discussioni su mozioni e
proposte di delibera, richieste di accesso agli atti ignorate e
calendarizzazione degli argomenti all’ordine del giorno a piacimento del primo cittadino e della sua giunta. Il Consiglio comunale di Ortona, nell’era del sindaco Castiglione, è gestito come fosse il suo salotto di casa”. Così Angelo Di Nardo, capogruppo di Fratelli d’Italia,
Lega e lista Libertà e Bene Comune per Ortona, subito dopo avere esaminato l’ordine del giorno del prossimo Consiglio in programma per sabato 30 novembre.

 

autostrada quattro

Nove ponti sulle autostrade A1, A16 e A14 posti sotto sequestro dal Gip di Avellino nell’ambito dell’inchiesta bis sull’incidente avvenuto nel 2013, quando precipitò un autobus turistico da un ponte della Napoli-Canosa. Tre nel tratto abruzzese della A14. Sono entrati in vigore le restrizioni al traffico con la riduzione della carreggiata a una sola corsia per ogni senso di marcia sui viadotti Colonnella, Vomano e appunto quello di Fossacesia in quanto i guard rail non sono a norma.“E’ una situazione che provocherà serie conseguenze nei collegamenti tra Nord e Sud del nostro Paese – mette in evidenza il Segretario Regionale dell’Udc, Enrico Di Giuseppantonio -. La sicurezza ha senz’altro prevalenza su tutto e ridurre la pericolosità nel percorre la A14 è un atto dovuto. Quel che preoccupa, invece, è l’incertezza sui tempi degli interventi. Come abbiamo registrato durante il ponte di Ognissanti, assisteremo a code anche in occasione delle festività Natalizie. Auto e mezzi pesanti dovranno fare i conti con i cantieri aperti, che produrranno rallentamenti e per evitarli ci si riverserà sulle statali. Questo causerà congestionamenti alla circolazione e un inevitabile innalzamento dell’inquinamento atmosferico, in particolare nei centri abitati – avverte Enrico Di Giuseppantonio -. Tra l’altro voglio ancora una volta ricordare che lungo il tratto autostradale da Pescara a Vasto Sud in alcune zone mancano le corsie di emergenza. Tutto ciò riporta all’attenzione la necessità di valutare la realizzazione della terza corsia sulla A14, che chiedo da moltissimi anni. E’ un opera infrastrutturale indispensabile per accrescere la sicurezza e gli scambi commerciali tra il meridione d’Italia, l’Est Europa e i paesi che s’affacciano sul Mediterraneo, senza contare i benefici sul turismo. Questa richiesta - conclude il segretario regionale Udc- ha sempre trovato il massimo appoggio del mio partito ad ogni livello. Spero che trovi l’attenzione che merita da parte di tutti i deputati e senatori eletti nella nostra regione e che l’Abruzzo faccia un ulteriore passo in vanti verso la modernità“.