Cultura

premio polidoro

Per partecipare all’edizione 2017 del Premio Polidoro sarà possibile inviare articoli, i servizi e le inchieste giornalistiche riguardanti la cultura, l’economia, la società e le tradizione popolari entro il prossimo 28 novembre. Articoli e servizi dovranno essere stati pubblicati, radiotrasmessi, teletrasmessi o messi on-line nel periodo compreso tra il primo novembre 2016 e il 31 ottobre 2017. Il Premio si articola in un’unica sezione dotata di un primo premio di 1300,00 euro, di un secondo premio di 700,00 euro e di un terzo premio di 400,00 euro. La cerimonia di premiazione si terrà a L’Aquila il 15 dicembre. Il bando completo è pubblicato su www.odg.abruzzo.it.

halloween 3

La tradizione popolare abruzzese è ricchissima di leggende, culti, credenze e racconti riguardanti le principali festività dell’anno. E Halloween, nonostante non sia una ricorrenza italiana, non fa certo eccezione.

Nei borghi della regione interessanti e peculiari sono le tradizioni locali. E così oggi a Serramonacesca (Pescara) si narra che nelle nebbiose sere di ognissanti e di tutti i morti, le anime dei defunti vaghino per le vie del paese, fermandosi nelle case a chiedere che venga dato loro qualcosa. Il simbolo? Le celebri zucche lavorate a mo’ di testa. Nella notte del 31 ottobre i bambini passano di casa in casa portando in mano una zucca illuminata da una candela e bussando riceveranno monetine, frutta secca e caramelle. Il paese solitamente si anima anche con un mercatino, e la gente può mangiare vino cotto e castagne attorno al fuoco. A Cappadocia, in provincia dell’Aquila, i bambini girano per le strade del paese con lo “scampanaccio di San Martino” e poi processione in maschera. C’è poi un personaggio particolarmente interessante legato alla notte del 31 ottobre, comunemente diffuso sulla costa e diffuso nell'immaginario: è conosciuto come pantafica. Si tratta di una figura spettrale che ama disturbare il sonno dei dormienti. Per evitare questo brutto incontro bisognerebbe lasciare un fiasco di vino vicino al letto. Questi alcuni esempi per evidenziare che, anche in Abruzzo, per Ognissanti, non mancano mistero e tradizione.

dioniso

Torna a Pescara, dopo il successo dello scorso anno con “Cantami Orfeo”, il Teatro del Lemming, la Compagnia che da anni propone un tipo di Teatro Sensoriale incentrato sul Mito e la sua ritualità. Ogni replica prevede la partecipazione di un ristretto gruppo di spettatori.

Quest’anno, in occasione dei 30 anni dalla loro fondazione, presentano al Florian Espace il mito di Dioniso e Penteo per 7 spettatori alla volta. L’appuntamento è per venerdì 3 e sabato 4 Novembre con sette rappresentazioni a partire dalle ore 18,00 e sino alle ore 22,30.