Cronaca

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Per poter far effettuare opere di smontaggio di una gru di cantiere, il comandante della polizia locale di Chieti ordina l'istituzione del divieto di sosta con rimozione in Via Sulmona, per i giorni giovedì 20 e venerdì 21 ottobre, dalle 7,00 alle 18,00 di ciascun giorno, I'istituzione del divieto di transito veicolare e pedonale in Via Sulmona, nel tratto occupato dai lavori, compreso tra l'intersezione con Via L'Aquila e l'intersezione con Viale Abruzzo, per gli stessi giorni, stessi orari, l'istituzione del divieto di transito veicolare eccetto residenti in via Sulmona, nel tratto compreso tra l'intersezione con Via Amiterno e I'intersezione con Via L'Aquila, nonché l'istituzione del senso unico alternato per i soli residenti in Via Sulmona. La viabilità sarà regolamentata, sulle strade citate, da semafori mobili o da movieri.

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COMUNICATO STAMPA

Oggetto: smentita chiusura sede ARAP L’Aquila

In merito alle dichiarazioni del Presidente del Consiglio comunale dell’Aquila, Carlo Benedetti, apparse su alcuni giornali online e riguardanti una fantomatica chiusura della sede ARAP aquilana, questa Azienda è certa di poterne dare assoluta smentita.

Non sappiamo dove il Presidente Benedetti si sia procurato tali informazioni, che rasentano l’assurdo, ma di certo il Commissario Straordinario Giampiero Leombroni e il Direttore Generale Antonio Sutti possono essere contattati personalmente per ribadire l’infondatezza di una simile falsità.

ARAP è impegnata in un’azione di risanamento dell’Azienda, un’azione difficile ma non certo mirata allo smantellamento di alcuna Unità Territoriale, sedi che anzi sono state mantenute sui singoli territori di appartenenza nonostante la riorganizzazione dell’ente in Azienda unica, che ha ora sede centrale a Pescara.

I vertici ARAP invitano pertanto il Presidente Benedetti a pesare meglio le sue dichiarazioni, evitando il chiacchiericcio dei disinformati come anche ad assumere informazioni direttamente alla fonte. Le imminenti elezioni amministrative a L’Aquila non possono rappresentare motivo di ribalta di notizie così palesemente immotivate.

Pescara, 19 ottobre 2016    

  Su indicazione del Commissario

                                                                                                     UfficioStampa ARAP

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GUARDIA DI FINANZA L’AQUILA: SEQUESTRATI OLTRE 800.000 EURO A TITOLO DI DANNO ERARIALE DERIVANTE DA UNA TRUFFA AI DANNI DELLO STATO.

In data odierna, i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dell’Aquila hanno eseguito un sequestro conservativo disposto dalla locale Corte dei Conti di disponibilità finanziarie, beni immobili e quote societarie per un valore di € 827.000 nei confronti di tre persone fisiche e di  una società operante nel settore della tecnologia informatica, beneficiaria di contributi sia comunitari, percepiti nell’ambito dei Fondi Strutturali POR FESR 2007/2013 (stanziati per la riattivazione di attività produttive delle imprese nell’area del cratere sismico), che nazionali, erogati dai comuni di L’Aquila e Fossa a titolo di indennizzo per i danni subiti a seguito del terremoto.

La misura cautelare appena eseguita scaturisce da una segnalazione inoltrata alla Procura Regionale della Corte dei Conti Abruzzo al termine di un’articolata attività di P.G. conclusa nel 2015 dai militari delle Fiamme Gialle e coordinata dalla Procura della Repubblica di L’Aquila. Più in particolare, le indagini di P.G. permettevano di accertare una truffa aggravata ai danni dello Stato realizzata dal rappresentante legale della società, il quale, attraverso la produzione di dichiarazioni fittizie e di false perizie attestanti l’entità dei danni subiti dall’azienda a causa del sisma, otteneva indebitamente le dette misure di sostegno.

Le investigazioni dei finanzieri facevano pertanto emergere un danno erariale patito dalle pubbliche finanze, a causa dei contributi illecitamente percepiti, sia dalla Regione Abruzzo che dai citati enti comunali, per un importo complessivo di circa 700.000 euro. Tale danno, prontamente segnalato dai finanzieri alla magistratura contabile, cui va aggiunto il danno subito dall’amministrazione per i costi sopportati e le risorse vanamente impiegate nell’iter complessivo dell’istruzione, erogazione, gestione, revoca e recupero dell’elargizione stessa, è stato quantificato dal magistrato contabile in euro 827.000, il cui valore corrispondente veniva sottoposto al sequestro conservativo appena eseguito.

La lotta alle frodi in danno dello Stato rappresenta da sempre una delle priorità che la Guardia di Finanza persegue al fine di limitare l’impatto negativo che tali condotte causano in termini di sottrazione di risorse pubbliche destinate agli operatori economici meritevoli e sui quali si fonda il tessuto economico produttivo del Paese. 

Comando Provinciale Guardia di Finanza                                             Telefono 086234961-08623496854

Via Raffaele Paolucci, 67100 L’Aquila                                                         Fax         08623496855