Cronaca

paterno chiesa

Polemici gli abitanti di Paterno, frazione di Avezzano, costituitisi in comitato, che hanno inviato una nota alle autorità comunali: “Era la fine del mese di marzo quando il comitato spontaneo dei cittadini di Paterno ha sollecitato la soluzione del problema dell’installazione dell’antenna provvisoria per la telefonia mobile, ma ad ora non ci sono state adeguate risposte ed iniziative dell’Amministrazione comunale”.

Non abbiamo alcuna notizia, ma se l’amministrazione comunale dovesse pensare che la volontà dei cittadini di pretendere la dislocazione dell’antenna, si sia placata, è completamente fuori strada. L’autorizzazione è provvisoria e impone al comune di prendere subito in considerazione la sistemazione alternativa, che come già è stato rilevato, può avvenire in aree comunali, alcune delle quali, già individuate.

poste italiane

Anche nell’ufficio postale di via Guglielmo Marconi(Avezzano 2) è possibile prenotare il proprio turno allo sportello direttamente da smartphone e tablet. Ad Avezzano è la seconda sede a dotarsi dell’innovativo servizio dopo quella di via Cavalieri di Vittorio Veneto.

Grazie all’app “Ufficio Postale”, disponibile gratuitamente su GooglePlay e AppleStore, richiedere il “biglietto elettronico” in mobilità è semplice e veloce. Una volta installata l’applicazione, sarà sufficiente individuare sulla mappa l’ufficio postale di riferimento e, selezionata la sede (contrassegnata da un simbolo verde), cliccare su “richiedi ticket”. E poi procedere sarà facile, seguendo le indicazioni.

tribunale

L’imputazione coatta per il reato di omicidio colposo è stata chiesta dal gip del tribunale di Avezzano Maria Proia, per un quarto medico dell’ospedale di Avezzano, in merito alla morte della piccola Denise. Si tratta dell’allora primario del reparto di pediatria, Italo Cipollone.

Il pm per la posizione del medico avevano chiesto l’archiviazione ma al termine dell’udienza che ha visto il rinvio a giudizio dei pediatri Nando Di Renzo e Gabriella Bottone e del primario del reparto di ginecologia, Giuseppe Ruggeri, il gip si è opposto all’archiviazione.

A distanza di sei anni, i familiari della piccola morta dopo 48 ore dalla nascita, attendono ancora di sapere se Denise poteva salvarsi. La vicenda risale a sei anni fa e i genitori hanno citato in giudizio anche la Asl di Avezzano, chiedendo un risarcimento di due milioni.