Cronaca

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Ripresentato nella legge di bilancio 2018 l’emendamento della senatrice Stefania Pezzopane (nella foto), per consentire gli interventi di sicurezza su A24 e A25. In queste ore si decide.

La misura, se approvata in queste ore nella commissione del Senato, consentirebbe a Strada dei Parchi di proseguire la messa in sicurezza antisismica delle tratte interessate da diversi eventi sismici in poco tempo.

Avevo già presentato un emendamento al dl fiscale, aprendo così il confronto col governo” - ricorda Pezzopane - “e poi l’ho ripresentato alla manovra. Ora l’esame è entrato nel vivo nella Commissione Bilancio del Senato
. Continuerò la battaglia perché la messa in sicurezza antisismica delle autostrade dei parchi venga effettuata con la massima celerità", afferma Stefania Pezzopane.

strisce disabili

Ci sarebbe un tempo ben determinato per esercitare la propria disabilità, secondo quanto stabilito dall’ordinanza n. 7 del 20 novembre 2017, firmata dal sindaco di Fresagrandinaria, Giovanni Di Stefano, con cui si stabilisce “la modifica degli spazi riservati alla sosta di veicoli adibiti al servizio di persone con limitata o impedita capacità motoria, munite del contrassegno speciale, con l’imposizione della limitazione oraria di 60 minuti nella loro fruizione”. Si tratta degli stalli esistenti in largo del Carmine, corso Umberto I, via Trigno e via Kennedy che fanno capo a servizi come le poste, il comune, il medico di base e alcune attività commerciali di Fresagrandinaria.

ospedale

 

Percepiva indebitamente la pensione di invalidità civile, ottenuta grazie alla falsa attestazione di varie patologie da cui non era affetto che gli hanno consentito di smettere di lavorare a soli 49 anni.

Per questo l'amministratore di un noto centro di riabilitazione della Marsica, A.A., oggi 59enne, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza della Compagnia di Avezzano (L'Aquila), che su disposizione dell'autorità giudiziaria gli ha anche sequestrato beni immobili e quote societarie per un valore di oltre 200mila euro, pari alla somma della provvidenza percepita indebitamente.

La misura cautelare - informa una nota delle fiamme gialle - giunge al termine di indagini delegate dalla Procura della Repubblica di Avezzano, nell’ambito di una più ampia attività investigativa finalizzata a riscontrare la sussistenza dei requisiti legittimanti le erogazioni previdenziali per invalidità civile.

Gli investigatori, a seguito di articolate e complesse investigazioni di polizia giudiziaria, hanno acclarato che l'uomo aveva richiesto ed ottenuto lo stato di invalidità attestando false patologie; tali attestazioni, spesso carenti anche di adeguata documentazione sanitaria, traevano in inganno le commissioni mediche deputate alla certificazione delle malattie invalidanti.