Cronaca

polizia 113

L'AQUILA: EVADE DAI DOMICILIARI E GIRA SU UN'AUTO RUBATA

- A fermare la coppia di amici, il personale della Squadra Volante impegnato nell’attività di prevenzione e controllo del territorio nell’immediata periferia ovest dell'Aquila. La donna era stata notata in compagnia di un giovane connazionale aggirarsi, a bordo di un autovettura poi risultata rubata, in un quartiere in passato teatro di furti in abitazione. Dal controllo effettuato è emerso che a carico degli stessi risultavano numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio e che la ragazza, destinataria di un provvedimento restrittivo per cumulo delle pene fino al 2047 ancora da notificare, era anche sottoposta agli arresti domiciliari.

camion

L'AQUILA: DENUNCIATO E SANZIONATO AUTOTRASPORTATORE

- Una pattuglia della Sottosezione Polizia Stradale di L’Aquila Ovest, impegnata in un servizio di controllo ai veicoli in transito sull’A/24, all’interno di un’area di servizio, ha controllato un autocarro che trasportava lastre di vetro ed appariva in evidente sovraccarico. Il conducente del mezzo, un 52enne residente nella provincia di Napoli è risultato anche sottoposto a restrizione sanitaria in quanto positivo al Covid, nonostante la certificazione di vaccinazione con tre dosi. Per questi motivi l’autotrasportatore è stato contravvenzionato per il sovraccarico del mezzo, e denunciato per la violazione della misura dell’isolamento discendente dall’accertata positività al Covid-19.

parcheggio

CHIETI: TRUFFA A CONCESSIONARIE AUTO

- Sono riusciti a carpire dati anagrafici e fiscali di un'altra persona e con essi hanno tentato di acquistare un'auto tramite finanziamenti ottenuti a loro volta con i dati falsi. Per questo motivo due pugliesi sono stati arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Chieti, in collaborazione con i colleghi di Foggia e Lanciano. In totale sono stati individuati 8 distinti episodi che hanno fruttato circa 80mila euro. Vittime della truffa sono rinomati professionisti con redditi rilevanti che, si  sono visti arrivare solleciti di pagamento di rate per la macchina nuova, macchina che però in realtà non avevano mai acquistato.