Cronaca

metanodotto

Potrebbe sembrare una fake news se non fosse una notizia rigorosamente vera. Il Ministro egli Esteri Luigi Di Maio ha inviato una lettera di protesta al Governo austriaco perché ha intenzione di tagliare le tariffe di trasporto del gas che arriva in Italia. 

A  guadagnarci sarebbero le imprese e i cittadini italiani perché pagherebbero il gas ad un costo inferiore, ma a rimetterci sarebbe la Snamche in Austria possiede il 75% del gasdotto TAGche porta la materia prima in Italia fino al punto di ingresso di Tarvisio. Infatti le autorità di Vienna  intendono rivedere anche la remunerazione degli investimenti destinati alla infrastruttura, che è appunto della Snam. 

A questa notizia ha fatto seguito un’interrogazione dei deputati Muroni (Leu) e Fusacchia (+ Europa) rivolta al Presidente del Consiglio Conte per chiedere quale sia la posizione che il Governo Italiano intende assumere rispetto alle tariffe del gas importato dagli altri Paesi europei e l’interrogazione del deputato Benamati (PD) al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli che chiede di fare chiarezza sul tema importante dei costi di importazione di gas naturale. Ma, paradossalmente, mentre il Ministro dello Sviluppo Economico stigmatizza gli aumenti delle tariffe della Germania per il trasporto del gas in transito verso l’Italia perché danneggiano i consumatori italiani, il Ministro Di Maio anziché rallegrarsi per la decisione del Governo austriaco, prende le difese della Snam tirando in ballo anche un presunto “interesse nazionale”.  

Ma cosa c’entra il Ministro degli Esteri in una materia che non appare di sua stretta competenza? Forse la risposta si può trovare nella sua pregressa attività di Ministro dello Sviluppo Economico che lo ha portato ad occuparsi di energia e gasdotti, ed infatti i risultati si sono visti, con  l’autorizzazione del TAP e con la totale chiusura a rivedere l’autorizzazione della centrale Snam di Sulmona nonché la procedura relativa al gasdotto “Rete Adriatica”.

 

(Coordinamento No Hub del Gas.)

 

ospedale chieti

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha messo a disposizione dei cittadini il
numero verde 800860146 attraverso il quale i medici incaricati dall’Azienda
rispondono alle richieste di informazioni e danno indicazioni sulle misure
per il contenimento del contagio. Il servizio è attivo 24 ore al giorno. L’Azienda sanitaria locale ribadisce l'invito ai cittadini a non recarsi
nei Pronto soccorso degli ospedali, ma a rivolgersi telefonicamente al
proprio medico curante in caso di sintomi simili a quelli dell'influenza,
febbre, malessere, tosse, raffreddore o tutti insieme. Se si è stati in
zone a rischio o a contatto con persone malate, va fatto subito presente.
Il medico farà una prima valutazione del caso e solo eventualmente avvierà
le procedure necessarie.

Per evitare, infatti, il propagarsi del contagio è fondamentale che il
paziente non si rechi da solo (quindi senza alcuna precauzione) nelle sale
di attesa e di triage dei Pronto soccorso.

pescara piazza salotto

Partirà con il nuovo anno scolastico il progetto ‘A scuola di Soccorso’, ideato dall’Associazione di Promozione Sociale ‘Giacomo Puccini’ e che, dopo una prima edizione lo scorso anno nell’Istituto Comprensivo di Pianella, verrà ora esteso, con la collaborazione della Provincia di Pescara, a tutte le scuole di Pescara e provincia. L’obiettivo è quello di sensibilizzare tutti i ragazzi dando loro anche gli strumenti basilari del primo soccorso, utili sia dentro la propria classe, ma anche all’esterno di tale realtà”. Lo hanno annunciato il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri e il consigliere provinciale Davide Berardinucci, a termine del primo incontro organizzativo svoltosi nella Sala Tinozzi della Provincia alla presenza, oltre che dei rappresentanti dell’Associazione organizzatrice, con il professor Gianluca Planamente, anche dei Dirigenti Scolastici della Provincia di Pescara, la dottoressa Baldassarre della Prefettura e i rappresentanti della Questura di Pescara.