SULMONA: PANICO IN CENTRO

- Momenti di paura, nella tarda serata in pieno centro storico a Sulmona, quando un'auto guidata da un 60enne di Introdacqua, ha seminato il panico lungo corso Ovidio, percorrendo in retromarcia il tratto che va da piazza Tresca fino al complesso dell’Annunziata. La scena surreale si è consumata sotto gli occhi increduli di numerosi cittadini e turisti, presenti in quel momento nel cuore della città. A rendere la situazione ancor più pericolosa, il fatto che l’uomo abbia terminato la sua corsa caricando una transenna, lasciando poi l’auto in mezzo alla carreggiata prima di allontanarsi a piedi. Immediato l’allarme lanciato dai passanti, che hanno contattato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta la squadra volante del commissariato di Sulmona, che ha rintracciato e fermato il 60enne. L’uomo, in evidente stato d’agitazione, è stato affidato alle cure del personale sanitario del 118, giunto sul posto con un’ambulanza, e successivamente trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Sulmona. È stato poi deciso il suo ricovero nel reparto di Psichiatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila.

AVEZZANO: CONVALIDA DEL FERMO

- Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avezzano, Daria Lombardi, ha convalidato il fermo per A.A., il 33enne di Luco, che dovrà restare in carcere, che la sera di Venerdì Santo è piombato con il suo furgoncino sui clienti di un bar della stazione di servizio di via Pertini ad Avezzano. Tre persone sono rimaste ferite, di cui una in modo grave. Quest’ultima è attualmente ricoverata in prognosi riservata. L’accusa è di tentato omicidio. Il magistrato ha stabilito che esistono “gravi indizi di colpevolezza” a suo carico. Nell’ordinanza si pone l’accento anche sul rischio di recidiva, poiché esiste “il pericolo di reiterazione del reato”.