Cronaca

carsoli piana del cavaliere

CARSOLI: SCOPERTA OFFICINA ABUSIVA

– Da tempo il via vai di automezzi che entravano e uscivano da un terreno privato, sito in un’area rurale del paese, aveva destato qualche sospetto. E i carabinieri della locale stazione si sono presentati presso quel terreno ed hanno scoperto l’esistenza di un fabbricato in cemento e di alcune tettoie, costruite senza alcuna autorizzazione edilizia e collegate tra loro con una vera e propria stradina in cemento. Tutto intorno, nei circa 1000 mq di terreno, c’era un vero e proprio “cimitero” composto da carcasse di auto, vecchi elettrodomestici, batterie per auto, bidoni con olio esausto, pneumatici ed altri rifiuti e rottami ferrosi di vario genere. Ma, la scoperta di maggior rilievo, in uno dei fabbricati: un garage è stato adibito ad autofficina, con tanto di ponte sollevatore, attrezzature varie e veicoli in riparazione, sui quali sono stati sorpresi a lavorare due uomini, padre e figlio, di 60 e 29 anni. Il terreno, i fabbricati, le attrezzature e i veicoli in riparazione, 4 auto e 1 ciclomotore, sono state sequestrati, i due uomini segnalati alla Procura della Repubblica di Avezzano per le violazioni in materia ambientale e in materia di edilizia e sanzionati per oltre 5000€, nonché la segnalazione all’Agenzia delle Entrate per il calcolo di quanto eventualmente sottratto al fisco.

polizia stradale

PESCARA: BANCAROTTA MILIONARIA IN VAL DI SANGRO

– Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara ha concluso le indagini nei confronti di un imprenditore del settore automotive, con stabilimento nella Val di Sangro, ma con sede legale a Pescara, accertando una serie di condotte criminose a carico degli amministratori di fatto e di diritto di una società dichiarata fallita, risultata debitrice verso i fornitori e l’erario per oltre 4,5 milioni di euro. Sono state accertate, in particolare, plurime distrazioni di beni materiali e immateriali per un importo complessivo di oltre 2,5 milioni di euro, avvenute nel periodo prossimo al fallimento, che hanno svuotato il patrimonio della fallita, sottraendolo alla disponibilità della procedura fallimentare senza alcuna reale e sostanziale contropartita. Inoltre gli indagati hanno distratto oltre 260.000 euro mediante indebiti prelevamenti dai conti correnti della società in fallimento, cui hanno fatto seguito versamenti sui conti correnti personali.

 

AVEZZANO: 7 INDAGATI X ILLECITI IN ALLEVAMENTO

– Si sono chiuse le indagini preliminari per 7 persone, tra cui 4 medici veterinari e i titolari di un allevamento, accusate, a vario titolo, di presunte violazioni sanitarie, falsificazione di documenti pubblici e movimentazione illegale di bovini sottoposti a blocco sanitario. Secondo l’accusa, i medici veterinari avrebbero falsificato certificati e documenti sanitari: uno è accusato di aver certificato trattamenti farmacologici mai avvenuti, attestando l’uso di xilazina su animali sottoposti a blocco. Gli altri tre avrebbero falsificato documenti relativi alla profilassi sanitaria, certificando interventi mai eseguiti e riferendosi a marche auricolari inesistenti o mai utilizzate.