Cronaca

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CHIETI: DUPLICE ASSALTO A BANCOMAT

- Due bancomat della Bper sono finiti nel mirino dei malviventi la notte scorsa in provincia di Chieti. Intorno alle 3 e 10 di notte, due esplosioni ravvicinate sono state udite nella frazione Caldari di Ortona dove però, a quanto pare, i ladri sono fuggiti a mani vuote. Intorno alle 4,e a pochi chilometri di distanza, ancora una duplice esplosione, questa volta a Tollo dove i ladri invece, sono riusciti a portare via la cassaforte. La filiale di Tollo ha subìto danni rilevanti. In entrambi i casi ad agire sarebbero state tre persone. Indagano i Carabinieri.

 

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MARSICA: IMMONDIZIA OVUNQUE

- In un canale del Fucino c’è un frigorifero, sono mesi che è lì. Il territorio è quello di Cerchio. A pochi metri di distanza ci sono mobiletti e altri pezzi di elettrodomestici. Nella zona artigianale di Carsoli, sotto alla strada che entra nella zona artigianale, ci sono gomme di auto, vecchie tute e residui di calcinacci. Nella zona industriale di Avezzano invece,l’immondizia giace sui binari della ferrovia dismessa.
E nulla c’entra chi gestisce il servizio dei rifiuti, anche perché le amministrazioni i servizi extra sulle strade li pagano e non si capisce perché i cittadini virtuosi debbano coprire le spese anche degli incivili. Se proprio si ha voglia di puntare il dito contro qualcuno, bisognerebbe farlo solo contro gli sporcaccioni che inquinano indisturbati.

 

badante

L'AQUILA: BADANTE A PROCESSO

- Avrebbe spillato tra contanti e un’abitazione a lei ceduta, beni per un valore complessivo di oltre 300mila euro all’anziano aquilano da lei assistito. Ora una badante di 63 anni, G.L. di Montereale, dovrà difendersi in un processo in Tribunale all’Aquila, con l’accusa di circonvenzione di persone incapaci, dopo essere stata recentemente rinviata a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare, Marco Billi. Secondo l’accusa l’imputata, «abusando dello stato di infermità, fragilità e vulnerabilità» dell’anziano cui ne avrebbe dovuto avere cura, lo avrebbe indotto a donarle con atto notarile un appartamento in zona Torrione ed un locale cantina posto al piano seminterrato dello stesso immobile. Non solo. La donna, si sarebbe fatta cointestare il C/C postale (filiale della frazione di Paganica), riuscendo così a prelevare la somma di 189 mila euro. Inoltre sempre la badante avrebbe proceduto nel 2023 ad estinguere il conto prelevando i residui 7mila euro. Infine, sempre secondo quanto ricostruito in fase di indagini preliminari da parte del P.M., Fabio Picuti, la badante si sarebbe fatta mettere a disposizione un libretto a risparmio dove c’erano 13mila euro.