Cronaca

 

luco dei marsi comune e carabinieri rep 05

LUCO DEI MARSI: RINVENUTO ORDIGNO INESPLOSO

- Il responsabile della Polizia Locale del Comune di Luco dei Marsi, attraverso una recente ordinanza, ha disposto il divieto di transito
di veicoli e pedoni in località via D'Amuro, a seguito di rinvenimento nella suddetta zona del paese, di un ordigno inesploso.
La presenza dell'ordigno è stata segnalata da un cittadino. L'area interessata è stata delimitata e sono stati allertati anche i
Carabinieri. La zona sarà interdetta fino al cessato pericolo.

carabinieri quattro

CELANO: ARRESTATO 54ENNE

- In piena notte, è riuscito a introdursi nell’area di un’azienda agricola celanese, dove, armato di taniche in plastica, si apprestava a
sottrarre il gasolio dai serbatori di alcuni trattori parcheggiati in rimessa. Scoperto e messo in fuga dal titolare dell’attività, il
presunto autore del tentato furto è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione, che lo hanno bloccato subito dopo aver commesso
il fatto.L’uomo, un 54enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, una volta sorpreso e scacciato dall’attività agricola,non contento
della malefatta avrebbe raggiunto l’abitazione di uno stretto parente dell’agricoltore e, dopo essere piombato in casa, lo ha aggredito
fisicamente colpendolo con un fendente e ferendolo al braccio sinistro.

finanza 02 controlli fiscali 3m13s rep 01

PESCARA: SEQUESTRO E SANZIONE

- Migliaia di articoli di bigiotteria, e preziosi falsi e tossici oltre ad articoli elettronici non sicuri sono stati sequestrati
ieri, durante la prima giornata nazionale del Made in Italy, dai militari della G.d.F. di Pescara nell’ambito del piano d’azione “Stop
Fake” finalizzata a tutelare i consumatori e la salute pubblica contro il commercio del tarocco.Nel corso dei controlli le fiamme gialle
hanno scoperto i prodotti non sicuri fra la merce venduta regolarmente ed esposta in vetrina o sugli scaffali da un giovane cittadino del
Bangladesh. Il legale rappresentante della società è stato segnalato alla Camera di Commercio competente per detenzione a fini di vendita
di prodotti contraffatti e, nei suoi confronti è stata contestata una sanzione pecuniaria fino a 25mila euro.