Cronaca

montesilvano foto aerea

MONTESILVANO: STRADA CHIUSA

- Per il periodo dal 5 maggio al 5 giugno, dalle ore 0,00 alle ore 24,00, e comunque fino ad ultimazione preventiva dei lavori, su via Flaiano sarà istituito il divieto di sosta con rimozione (da attivare a 48 ore dall’apposizione della relativa segnaletica) su ambo i lati, nel tratto via Deledda/via Portogallo. Inoltre resterà chiusa per cantiere l’intera carreggiata, comunque con possibilità di passaggio, qualora necessario, per residenti, mezzi autorizzati e di soccorso, sempre nel tratto via Deledda/via Portogallo. Sarà anche istituito il limite di velocità 20km/h sull’intera area di cantiere.

ortucchio comune e castello rep 06

ORTUCCHIO: ALLARME TENTATIVI DI TRUFFE

– L’Amministrazione comunale lancia un avviso urgente alla cittadinanza dopo la segnalazione di diversi tentativi di truffa telefonica ai danni di residenti, più in particolare persone anziane. Secondo quanto riportato, alcuni cittadini sono stati contattati telefonicamente da soggetti sconosciuti che, con vari pretesti, chiedevano somme di denaro o dati personali sensibili. In più di un caso inoltre, i truffatori hanno tentato di ottenere fiducia sfruttando situazioni di emergenza o fingendo di rappresentare enti istituzionali. Quindi, in presenza di telefonate sospette, l’invito è quello di contattare immediatamente il 112 e segnalare ogni episodio alle forze dell’ordine.

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AVEZZANO: LAMENTELE SULLA SANITA'

– Una lettera amara, lucida e profondamente attuale è stata scritta da una cittadina. A scriverla è una donna di 78 anni di Avezzano che racconta in prima persona il disagio vissuto nel sistema sanitario abruzzese. “Ho fatto le analisi nell’ospedale civile di Avezzano da tre settimane, ma le risposte non sono ancora pronte — racconta — ma non solo le mie: in ospedale non hanno i reagenti, i frigoriferi sono pieni di sangue e molte provette vanno all’Aquila per avere i risultati. Molte persone che per età sono esonerate o hanno un ticket basso sono costrette a pagare per poter sapere come curarsi. È una beffa. Noi, di una certa età e con pensioni aumentate di 3 euro — pari al costo di 250 grammi di caffè — e con la salute più cagionevole, dobbiamo spendere i risparmi per poterci curare. Ma la sanità è solo per i ricchi? E i responsabili di questa sanità che fa acqua da tutte le parti? Per risanarla ci trascinano in una vita più breve e di maggiore sofferenza. Prima si muore, e meno costiamo alla sanità abruzzese”.